Nelle borse avevano 600 euro di cibi

Pizzicate due romene al Famila di Lodi: le buste erano “foderate”

Avevano razziato generi alimentari e altro per un valore complessivo di 600 euro, roba che neanche alla vigilia di Natale. E per farlo si erano servite di borse appositamente schermate ai sistemi antitaccheggio. Ma non è bastato a sfuggire all’occhio delle pattuglie del Nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Lodi congiuntamente a personale in abiti civili, lo stratagemma usato dalle due giovani rumene tratte sabato in arresto per furto aggravato all’interno del supermercato Famila di Lodi.

Sono la 18enne D.S. residente nel Pavese, e la connazionale 23enne M. L. P, in Italia senza fissa dimora, sorprese in flagranza di reato non appena varcato il presidio di sorveglianza elettronico. La più grande delle due è stata condotta in carcere a Lodi in attesa che l’autorità giudiziaria decida come procedere, nei confronti della 18enne sono invece scattati gli arresti domiciliari in considerazione del suo stato avanzato di gravidanza, ritenuto incompatibile con l’incarcerazione. La speciale azione repressiva condotta questo weekend dai militari di Lodi sul versante dei furti ai danni dei supermercati, ha portato inoltre a una raffica di denunce. Avevano cercato di beffare il dispositivo antitaccheggio ma sono state pizzicate e denunciate a piede libero la 35enne di origine rumena S.M.A., che all’interno del supermercato “Il Castello” aveva occultato generi alimentari di vario genere sotto i vestiti, e così pure la 45enne italiana G.O. sorpresa in situazioni analoghe alla Coop di Lodi. E’ invece un pensionato di 74 anni, residente a Piacenza, l’uomo denunciato a piede libero per furto aggravato dall’Aliquota Radiomobile della compagnia di Codogno. Il 74enne aveva fatto incetta di componenti elettriche all’Auchan di San Rocco al Porto dopo aver tolto il sistema antitaccheggio dalla merce, quindi si era portato alle casse e aveva cercato di superarle. A fermarlo ci hanno pensato i carabinieri del Norm di Codogno. Speciali indagini dei carabinieri di Lodi Vecchio hanno inoltre permesso di identificare e denunciare a piede libero il 28enne italiano F. T. di Lodi Vecchio, con precedenti di polizia, responsabile del furto di superalcoolici commesso in maggio nel negozio di alimentari “Romaioli” di Casaletto Lodigiano. Il 28enne aveva approfittato di una momentanea distrazione del proprietario e si era dileguato.

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