Nel Lodigiano vivono sei lupi e cinquanta cinghiali

Primo censimento compilato dalla polizia provinciale

Sei lupi e una cinquantina di cinghiali: sono i numeri del censimento che la polizia provinciale di Lodi ha eseguito nei mesi scorsi per cominciare a dare una dimensione al fenomeno degli animali selvatici tipicamente presenti nelle zone boscose di montagna, che negli ultimi anni sono avvistati sempre più spesso anche nel Lodigiano. «Sicuramente i periodi di lockdown hanno agevolato questi sconfinamenti in pianura, trattandosi di animali che tendono a fuggire l’uomo - riflette il coordinatore della polizia provinciale di Lodi Massimiliano Castellone - ma di base c’è anche la sempre minore presenza umana nelle campagne, a seguito dello spopolamento delle cascine e della meccanizzazione dell’agricoltura. Se aumentano i cinghiali aumentano anche i loro predatori. Ma la mancanza di ampie aree boschive nelle quali queste specie possono rifugiarsi comporta che siano molto mobili sul nostro territorio. E questo può dare l’impressione di numeri maggiori rispetto a quelli che noi finora abbiamo riscontrato».

In particolare, la “mappa” dei lupi li vede presenti nel Basso Lodigiano, a Corte Sant’Andrea, lungo il Po, ma anche nella zona collinare di Graffignana e oltre. Un settimo esemplare, giovane, è rimasto ucciso in un incidente stradale, e nel 2020 era stato trovato morto anche un esemplare ibrido: «Aveva il Dna di un ibrido con un cane domestico - ricorda Castellone - ma non aveva il microchip, quindi dobbiamo presumere che non avesse un proprietario. Quello delle ibridazioni è un problema all’evidenza delle guardie dei parchi naturali, a tutela della purezza del Lupo italiano. Certo che quel ritrovamento ci aveva stupiti».

Ben diversi i numeri dei cinghiali: nel 2021 ne sono stati abbattuti, con comunicazione alla Provincia di Lodi, ben 19., di cui 8 nelle aziende faunistico venatorie del Nord Lodigiano.

Si ritiene che ce ne siano 9 nella zona di Maleo, 16 tra grandi e piccoli tra Bargano e Villanova Sillaro, sei a Graffignana (meno uno, abbattuto nello scorso fine settimana), e un'altra dozzina, visti non in gruppo, tra il centro e il Sud Lodigiano. oltre a un numero difficile da definire a cavallo dell’Adda, tra Galgagnano, Zelo, Spino e ancora più a monte. «Purtroppo questi censimenti non sono facili e richiederebbero un maggior numero di personale e attrezzature specifiche - conclude Castellone -. In trent’anni di esperienza non avrei mai creduto di dovermi occupare di lupi».

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