Nel Lodigiano un’associazione di volontariato ogni 230 abitanti - VIDEO

Quota mille Le realtà iscritte al Registro del terzo settore o in fase di iscrizione

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Lodi

Dati alla mano, nel Lodigiano si conta una associazione di volontariato ogni 230 abitanti: «Sono un migliaio i soggetti iscritti al Registro unico nazionale del Terzo settore», ha detto il presidente della Provincia di Lodi, Fabrizio Santantonio, durante l’inaugurazione della Giornata del volontariato e della cooperazione sociale. Dando una rappresentazione dell’universo del mondo del no profit, il presidente Santantonio ha snocciolato i numeri delle iscrizioni al Runts: «Sono 536 i soggetti sono attualmente iscritti, di cui 222 sono associazioni di promozione sociale, 211 organizzazioni di volontariato, 51 imprese sociali e 51 altri enti. Ma questo - ha specificato - è solo un pezzo del settore: attualmente ci sono altre 156 nuove domande in istruttoria e 384 di trasmigrazione da un registro all’altro». Dati statistici che danno la fotografia del mondo del volontariato, che da tempo rileva le difficoltà del ricambio generazionale. Organizzata dal Centro di servizi del volontariato Lombardia sud Ets, dalla Fondazione Banca Popolare di Lodi, dalla Fondazione comunitaria, dalla Caritas Lodigiana e da “il Cittadino” come media partner, la Giornata dedicata alla cooperazione sociale ha permesso di portare in piazza della Vittoria 82 associazioni, dieci in più dello scorso anno: «Il Terzo settore è una lezione di democrazia partecipativa - ha detto il presidente della Fondazione Bpl Guido Duccio Castellotti -. Fare volontariato vuol dire creare coesione e comunità». Contando venticinque edizioni della festa, la presidente del Csv Luisella Lunghi ha parlato di «Venticinque anni di solidarietà, di fatiche, di cambiamento, di impegno civico e di coraggio, di un settore che guarda al futuro». I semi che permettono di fare germogliare il bene sono i volontari, ha detto il presidente della Fondazione comunitaria Alfio Quarteroni, evidenziando le criticità che riguardano il rapporto con le nuove generazioni: «I giovani devono essere messi nella condizione di potersi attivare nel volontariato. Ma a livello lavorativo li paghiamo poco, li lasciamo andare all’estero, siamo una società dove vivono in condizioni difficili». (ha collaborato Lucia Macchioni)

. Video di Lucia MacchioniLa Giornata del volontariato e della cooperazione sociale a Lodi

Il servizio completo è sul Cittadino in edicola oggi 22 settembre, e in digitale https://edicoladigitale.ilcittadino.it/vnp/pageflip/swipe/lodi/20250922lodi#/4/

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