Nel Lodigiano Renzi è al 52,8%

Gli iscritti hanno scelto i loro candidati in vista

del congresso dell’8 dicembre dove tutti i cittadini potranno andare a votare per il segretario nazionale

Renzi è il candidato numero uno del Lodigiano. Anche se è stato scavalcato da Cuperlo a Codogno e Secugnago e addirittura da Civati a Sant’Angelo e Bertonico. Sono stati 702 gli iscritti al Pd del Lodigiano che in questi giorni si sono recati alle urne per l’elezione del candidato da proporre come segretario nazionale. Il 18 dicembre, infatti, si svolgeranno le primarie vere e proprie, che saranno aperte a tutti i cittadini interessati, anche senza una tessera in tasca.

«A votare - spiega il segretario Mauro Soldati, che ha scelto Cuperlo - sono state 702 persone su 1.323 aventi diritto, cioè il 53 per cento, in 37 assemblee territoriali. Matteo Renzi ha ottenuto il 52,8 per cento delle preferenze, mentre Gianni Cuperlo ne ha ottenute il 38,02, Filippo Civati il 9,9 e Gianni Pittella nessuna. Che l’affluenza alle urne si abbassasse rispetto all’elezione della segreteria provinciale, quando i votanti erano stati il 77 per cento, era prevedibile, a causa della procedura ridondante e della riapertura delle urne a così scarsa distanza di tempo. Il dato però è ancora una volta positivo, visto che 37 luoghi sono diventati occasione di discussione e confronto. Siamo l’unico partito che fa ancora i congressi. Domani (oggi, ndr), alle 21, all’Informagiovani, ci sarà la convenzione provinciale che riunisce i delegati eletti in questi giorni e che dovrà eleggere i 4 rappresentanti per la convenzione nazionale del 24 novembre. Dopodiché ci sarà il turno delle primarie vere e proprie, l’8 dicembre. Quello di Renzi è un risultato atteso. Il sentore c’era. Sono contento perché ho visto tanti ragazzi diffondere le mozioni. Ora definiremo la segreteria per eleggere il segretario nazionale. Tutti gli organisimi sono nel pieno delle loro funzioni».

Per capire quali saranno effettivamente i candidati delle primarie, bisogna vedere il risultato nazionale. Il regolamento però prevede che possano accedervi solo i primi tre candidati che abbiano preso almeno il 5 per cento dei voti degli iscritti. Secondo i primi risultati, a presentarsi potrebbero essere proprio Renzi, Cuperlo e Civati. Il candidato preferito nel capoluogo è risultato Renzi con il 67, 2 per cento, contro il 24,4 di Cuperlo e l’8,4 di Civati. Maggioranza per Renzi anche a Casale, dove gli iscritti l’hanno scelto nel 74,1 per cento dei casi, contro l’11,1 di Cuperlo e il 14,8 di Civati. A Secugnago e Codogno, invece, è risultato in pole position Cuperlo. Nella città del sindaco Vincenzo Ceretti, infatti, Cuperlo ha ottenuto il 74,5 per cento, Renzi, il 19,2 e Civati il 6,3. Una situazione analoga anche a Lodi Vecchio dove il 56,3 per cento ha votato Cuperlo, il 36,3 Renzi e il 7,5 Civati. Quest’ultimo ha fatto incetta di voti a Bertonico e Sant’Angelo: qui Civati ha incassato il 50 per cento, mentre Renzi e Cuperlo si sono fermati al 37,5 e al 12,5 per cento. A livello regionale Renzi si è al 45%, Cuperlo al 39, Civati al 15,5 e Pittella a meno dello 0,5%.

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