Nel Lodigiano più auto a basse emissioni, ma l’elettrico non sfonda

Sono aumentate del 63 per cento negli ultimi se anni i veicoli a minor impatto sull’ambiente: i grafici con tutti i dati

Nonostante gli incentivi, il boom dell’elettrico per ora non c’è stato, ma le automobili a basse emissioni (elettriche comprese) sono in continua crescita, come attestano i dati resi pubblici dall’Istat, che ha aggiornato al 2022 il focus sul parco circolante italiano, e permettono di fare qualche considerazione anche sulla situazione del Lodigiano e del capoluogo.

BASSE EMISSIONI

Iniziamo con l’evoluzione del parco auto a basse emissioni, in cui Istat riunisce elettrico, ibrido e gas (o bifuel). Nel 2017, ogni cento auto in provincia di Lodi ce n’erano 8,4 a basse emissioni: sono cresciute a 8,6 nel 2018, e poi ancora a 9,1 nel 2019, 10 nel 2020 e 11,8 nel 2021. Nel 2022, ultimo anno di cui sono disponibili i dati, si è saliti a 13,7. Il che si configura come un +63 per cento. Se si guarda al capoluogo, poi, la crescita è ancora più alta: si passa dalle 8,3 auto a basse emissioni ogni 100, alle 14,9 del 2022. La crescita si attesta così al 79 per cento in cinque anni. A farne le spese sono state le automobili diesel, che hanno subito un calo netto: dal 46,1 per cento del parco veicolare del Lodigiano del 2017, si è scesi al 40,7% (mentre per Lodi città si passa dal 42 al 35,1).

CHI VA A PILE

Entriamo invece nel dettaglio delle auto a basse emissioni, per capire meglio verso quale direzione si sta concretizzando la transizione ecologica nel comparto della mobilità.

Su ogni 1000 auto, nel Lodigiano, 137 sono “a basse emissioni”, di queste 137 ce ne sono 45,3 ibride (33,1 per cento), 87,1 a gas o bifuel (63,6 per cento), e 4,6 elettriche (3,4%). Tuttavia, se 4,6 elettriche ogni mille sembrano poche, si pensi che soltanto cinque anni prima, nel 2017, soltanto un’auto su 10mila era a batteria. La progressione, in questo caso, è significativa.

I FAN DEL METANO

È invece abbastanza strano l’incremento, lento ma stabile, delle automobili gas e bifuel: sono passate da 83,5 del 2020 (ogni mille auto circolanti) a 85,1 nel 2021, quindi a 87,1 nel 2022. La crescita sembra non aver risentito dell’aumento incredibile del prezzo del gas naturale, che ha messo in crisi gli appassionati dell’auto a metano. Tuttavia, l’inflazione è stata particolarmente forte tra fine 2022 e inizio 2023, quindi potrebbe risentirne il dato dell’anno in corso.

AUTO VECCHIOTTE

Un ultimo dato interessante è quello legato all’età delle automobili immatricolate nel Lodigiano e in Lodi città. Secondo quanto riportato Istat, infatti, nel 2017 il 6,7 per cento delle auto immatricolate nel Lodigiano avevano meno di un anno, mentre a fine 2022 soltanto il 4,3 per cento erano così nuove. I lodigiani di città, invece, potevano contare su un maggior numero di auto nuove: l’8%, che è calato al 4,8. Per quanto riguarda le auto con molti anni sulle spalle, invece, il dato è rimasto più o meno stabile: nel 2017, il 56,6 per cento delle auto in provincia aveva più di otto anni, e ancora oggi la percentuale è rimasta la stessa. Nel capoluogo, invece, si è saliti dal 55,1 per cento al 55,6 per cento di auto con più di otto anni.

In questa particolare classifica, il Lodigiano è la settima provincia in Italia: la media italiana, infatti, vede il 65 per cento delle auto immatricolate avere più di otto anni.

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