Natale a Lodi, scontro sui mercatini

«Questi banchetti ci penalizzano. Non è possibile che il Broletto organizzi una manifestazioni per hobbisti proprio sotto Natale». Sono infuriati i rappresentanti dell’Unione artigiani e i commercianti. Dopo l’annuncio della manifestazione dei “Talenti delle donne”, le associazioni di categoria si scagliano contro il Comune. L’iniziativa sulla creatività al femminile si svolgerà quest’anno per cinque domeniche di fila al centro commerciale MyLodi. Verranno allestiti 200 stand per vendere prodotti di bigiotteria, utensili ed elaborati realizzati dalla creatività femminile.

Un evento che ha scatenato la protesta dell’Unione artigiani. «Già gli imprenditori stanno facendo una grande fatica nella crisi dei consumi, se poi vengono promosse queste iniziative, si rischia di dare il colpo di grazia – interviene il segretario dell’associazione di categoria Mauro Sangalli -. Bisogna considerare che le hobbiste non pagano le tasse, mentre gli artigiani e gli altri imprenditori sono soggetti ad alte imposizioni. L’ultima di queste è l’introduzione dell’imposta municipale unica. Non abbiamo mai apprezzato molto i “Talenti delle donne”, ma prima si svolgevano solo in un’unica giornata. Ora invece è una serie continua e per di più nel periodo prenatalizio. Questa volta il progetto del Comune di Lodi è davvero da cassare». Sulla stessa linea anche i commercianti, con l’esponente lodigiano di Asvicom Arnaldo De Franceschi: «Siamo stati completamente tagliati fuori. Non ci hanno nemmeno avvertiti per questo evento. E per come è stato organizzato direi che siamo contrari. Il periodo di fine novembre e dicembre per noi commercianti è fondamentale, soprattutto in momento di congiuntura quale quello che stiamo vivendo. Gli incassi sono fondamentali per continuare a resistere. Eppure questa fiera porta i clienti tutti in unico posto, dove gli hobbisti vendono anche dei regali. Questa è un’iniziativa commerciale, che rischia di mettere in difficoltà il nostro lavoro». Diversa la posizione di Confartigianato. Per il segretario Vittorio Boselli, «l’iniziativa che ha come obiettivo la valorizzazione dell’imprenditorialità delle donne, è una manifestazione ormai divenuta parte del patrimonio della comunità laudense. Per questa ragione, e vista la finalità non commerciale dell’iniziativa, nella quale sono coinvolte una decina di associazioni no profit, Confartigianato non ha nulla da eccepire allo svolgimento della manifestazione. Il progetto è prezioso per stimolare nuove iniziative imprenditoriali in rosa».

La promotrice dei “Talenti delle donne” è il vice sindaco Giuliana Cominetti: «Unione Artigiani e Asvicom pongono un tema che può avere fondamento, ma la scelta di organizzare questa edizione all’interno di una struttura commerciale e con un’articolazione in più giorni è nata dal fatto che in questo modo si può contare su un’ospitalità che abbatte i costi di allestimento e che distribuendo la rassegna nell’arco di alcune settimane è stato possibile soddisfare un adeguato numero di domande di partecipazione, anche se rispetto alle 260 richieste pervenute abbiamo potuto accoglierne circa 200. “I Talenti delle Donne” hanno una finalità sociale e non commerciale, con l’obiettivo di promuovere la creatività fem minile, soprattutto quella di artiste che altrimenti stenterebbero a trovare opportunità per mettere in mostra le loro realizzazioni».

Artigiani e commercianti di Lodi alle prese con la crisi dei consumi non hanno affatto gradito il patrocinio del Broletto al mercatino hobbistico dei Talenti delle donne che quest’anno si svolgerà per ben 5 domeniche sotto Natale. I rappresentanti delle associazioni di categoria all’attacco: «È concorrenza sleale»

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