La crisi si abbatte anche sugli addobbi per le feste. Dopo quasi 30 anni di tradizione, Lodi non avrà il suo albero di Natale in piazza. La Pro loco deve infatti fare economia e non ci sono i fondi per il consueto abete vicino al Broletto. «Mancano i soldi. Purtroppo dobbiamo fare di necessità virtù – afferma il presidente del sodalizio, Luigi Schiavini –. In questa situazione non possiamo chiedere uno sforzo agli sponsor. E il Comune di Lodi, che prima ci forniva un contributo generale per diverse manifestazioni, quest’anno ha dovuto fare i conti con ristrettezze nelle finanze e non ha fornito il contributo». Schiavini ha ricostruito la tradizione dell’albero in piazza. «Guido la Pro loco ormai da 27 anni e subito quando sono arrivato ho lavorato per la posa dell’albero in piazza Vittoria – chiarisce -. All’inizio venivano recuperati per questo genere di addobbi degli alberi che dovevano essere tagliati, perché dalle proprietà private si affacciavano sul suolo pubblico o le loro radici ostruivano il passaggio. Poi negli anni si è deciso, anche per evitare di tagliare degli alberi, di rivolgersi a dei vivai. In particolare ci sono dei vivai in Toscana che preparano gli alberi proprio per questo fine. I costi sono però più alti. Negli anni scorsi (tra posa, addobbi e albero, ndr) spendevamo dai 3mila ad oltre 7mila euro». Nel 2012 poi la Pro loco aveva già dovuto fare dei risparmi, posando un albero in plastica che era stato messo a disposizione dalla Cascina Comella.
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