Multe alle auto che lasciano i pazienti: sale la polemica

Il direttore Rossi: «La viabilità qui è un vero problema»

Multe davanti all’ospedale non si ferma il fiume di polemiche. Per i parcheggi “salita e discesa dei malati” e per i disabili che non trovano posteggi gialli e quando disperati optano per le strisce blu prendono subito la multa. Sembra che le categorie più deboli, anziani, malati e disabili, coloro che hanno più bisogno di quei parcheggi, siano i più tartassati dall’amministrazione comunale. In ogni caso, la viabilità lì davanti, è stato denunciato più volte dagli abitanti e dal presidente dell’Anmic Enrico Agosti anche dalle colonne del «Cittadino», è un caos.

Anche il direttore generale dell’Asst Giuseppe Rossi lo sostiene. «La viabilità qui davanti è un problema - dice - così non va». L’ultima polemica è di questa settimana: «Mi sento offeso - commenta Silvano Temporin e poi si commuove per le vicende della vita -. Vado più volte alla settimana in ospedale, ho il pass per disabili, giro e rigiro, ma non c’è mai un posto libero con le strisce gialle. Così mi è successo anche qualche giorno fa. Le strisce gialle erano tutte occupate, ho messo la macchina negli stalli blu di fronte all’ex maternità. Sono stato poco in ospedale, ma quando sono tornato avevo la multa, nonostante avessi il pass per i disabili e anche il pass che pago salato per i residenti, anche se la zona di residenza è un’altra. Ci sono rimasto male, sono andato a protestare dai vigili, in via Cadamosto, mi hanno mandato negli uffici di Campo Marte. Io volevo solo discutere del principio che secondo me è sbagliato e offende i disabili. I parcheggi riservati a noi sono spesso occupati da persone senza pass, anche dove abito io, sul passeggio. La vicenda dell’altro giorno però mi ha proprio ferito. Capisco se avessi messo l’auto sul marciapiede, ma così non è stato. Non trovo un posto per me, la metto sulle strisce blu e mi multano? È il gesto fatto a un disabile che non è ammissibile». Per l’ex assessore comunale Simone Piacentini se la viabilità lì è un caos, dice, «è colpa del piazzale costruito dall’ospedale. È l’inervento dell’Asst che ha messo in crisi la viabilità. Tutto nasce da lì. È chiaro che adesso la viabilità lì davanti sia un problema e vada risolto. L’ospedale è un accentratore di traffico. Lì davanti passano 5mila macchine al giorno. Avevamo cambiato il senso di marcia in via Borgo Adda, ma i commercianti hanno protestato e l’abbiamo riportata alla situazione attuale. Anche se togli lo spartitraffico in mezzo non risolvi il problema. Per quanto riguarda i parcheggi bisognerebbe togliere le strisce blu davanti all’ex maternità e trasformarle in gialle». «Che sia una criticità, non ci piove - commenta l’attuale assessore comunale Alberto Tarchini -. Il progetto viabilistico di questa zona è opera della giunta precedente. Non c’è dubbio che debba essere affrontato. Abbiamo in testa l’idea di intervenire, ma ad oggi non abbiamo ancora stabilito né come, né quando. Ricordo che era stata adottata una soluzione, ma poi era stata revocata. Per quanto riguarda le multe ai disabili diremo ai vigili di valutare con più attenzione i casi che devono essere sanzionati».

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