Motorizzazione, ufficiale l’addio a Lodi

Al vaglio delle autorità

il trasferimento degli uffici di pratiche auto da Lodi alle campagne di San Martino Pizzolano

È ufficiale: la motorizzazione vuole traslocare. Per il dirigente del ministero occorre accorpare le sedi per un risparmio dei costi. L’ipotesi in campo rimane quella di spostare l’ufficio di Lodi a Somaglia. Lo hanno confermato fonti della Prefettura, dove ieri si è tenuto un vertice tra il responsabile del governo sul territorio Antonio Corona e il direttore generale della motorizzazione civile per l’area nord ovest Roberto Garrisi.

La riunione si è tenuta in corso Umberto. All’ordine del giorno la riorganizzazione del servizio per le pratiche auto. Attualmente la motorizzazione ha uno sportello in via Legnano a Lodi, dove lavorano all’incirca una decina di persone. Ci sono degli altri addetti che sono impiegati invece a San Martino Pizzolano, frazione di Somaglia, già centro di revisione per gli automezzi. Qui i referenti del ministero dei Trasporti vorrebbero creare un’unica sede per svolgere le procedure relative ai veicoli.

Nel Basso Lodigiano sono anche in corso dei lavori di adeguamento della struttura, già programmati, che dovrebbero terminare poco prima dell’estate. Che permetterebbero di trasferire gli uffici nelle campagne del Lodigiano. Un’indicazione che nasce dall’esigenza di tagli di spesa che arriva direttamente da Roma. Al momento si tratta però solo di una prospettiva, perché la volontà della Prefettura è quella di coinvolgere in un confronto i vari organi territoriali.

Nei prossimi giorni infatti Corona convocherà il sindaco del Comune di Lodi Simone Uggetti, il commissario della Provincia Cristiano Devecchi, i vertici della motorizzazione e la proprietà dell’immobile di via Legnano (il seminario vescovile) per studiare soluzioni alternative. Il presupposto è che c’è la necessità da parte del ministero di realizzare dei risparmi rispetto alle sedi territoriali. E la soluzione più vicina sembra essere quella di unire tutto a Somaglia. Ma – informano da fonti della Prefettura – la decisione non è stata ancora presa e deve essere ancora compiuto un confronto per provare a studiare tutte le vie alternative.

Sulla possibilità di un addio al capoluogo della motorizzazione si erano già levati gli scudi di alcune agenzia di scuola guida. Era intervenuto anche il sindacato Cgil, che aveva manifestato tutta la sua contrarietà alla proposta. E persino la commissione capigruppo in Broletto aveva approvato un documento per scongiurare tale eventualità. Già in passato l’amministrazione comunale si era impegnata per trattenere a Lodi l’ufficio del dicastero ai Trasporti. Quella volta il trasloco da Lodi era stato scongiurato, ma oggi la partita appare più difficile.

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