
(Foto di Tommasini)
OGGI LA GIORNATA NAZIONALE DELLE VITTIME A mezzogiorno tutte le campane suonano a lutto
Lodi
Sono morti prendendosi cura degli altri. Celebrare la Giornata nazionale in memoria delle vittime del coronavirus significa anche e soprattutto ricordare i medici. In particolare quelli di medicina generale che hanno pagato un tributo altissimo nel nostro territorio. Camici bianchi che, di fronte a una minaccia praticamente sconosciuta, il Covid-19, non si sono tirati indietro, ma, con le armi spuntate, hanno cercato di arginare la pandemia. In più di un caso rimettendoci la vita. Oggi, martedì 18 marzo, l’omaggio del territorio va dunque ai medici di medicina generale morti per curare i loro pazienti: in particolare Giuseppe Borghi di Casalpusterlengo, Marcello Natali di Caselle Landi (all’epoca anche segretario della Federazione dei medici di medicina generale - Fimmg, deceduto proprio il 18 marzo del 2020), Ivano Vezzulli di Maleo, quindi il lodigiano Andrea Carli (il santangiolino medico di base a Codogno, deceduto in India dove si era recato in viaggio). San Donato ha perso invece il medico di famiglia Marzio Carlo Zennaro e San Giuliano Roberto Lovotti. In quelle settimane però anche un odontoiatra lodigiano, Domenico Bardelli, di Lodi, fu portato via dal Covid.
Sull’edizione del Cittadino in edicola oggi 18 marzo il ricordo con l’intervista di Sara Gambarini a Massimo Vajani
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