Morte shock a Lodi, disposta l’autopsia

(Aggiornamento ore 23) Primi indagati per la triste vicenda della 79enne morta al pronto soccorso dell’Ospedale di Lodi dove era arrivata coperta di cimici del materasso e pidocchi: l’autopsia è stata rimandata a giovedì mattina per dare modo a chi è stato raggiunto da avvisi di garanzia (tra di loro un medico e alcuni infermieri) di poter nominare un proprio consulente. Il procuratore Russo si trincera dietro un fermo «no comment».

(5 maggio) Viveva nella zona di viale Italia la 79enne morta misteriosamente in ospedale. Era stata portata al pronto soccorso nei giorni scorsi ricoperta di piccoli insetti. Presa in cura dai medici e portata in una stanza di bonifica dell’ospedale Maggiore di Lodi è deceduta dopo poche ore. Un “caso” shock su cui è stata aperta un’inchiesta anche della procura della Repubblica, guidata da Vincenzo Russo. Gli accertamenti dovranno chiarire le cause di quanto accaduto, per questo è stata disposta un’autopsia sul corpo dell’anziana.

La segnalazione ai magistrati era partita direttamente da Angela Bocconi, direttrice sanitaria del presidio ospedaliero dopo la morte della donna. La 79enne era stata accompagnata da parenti in ospedale e i medici avevano ipotizzato una parassitosi, una malattia infettiva dovuta dalla presenza di parassiti sul corpo. La sua pelle era infatti invasa da piccoli insetti.

Ora saranno le indagini che dovranno chiarire quanto effettivamente successo nelle corsie dell’ospedale, se le cure sono state adeguate per scongiurare tragiche conseguenze, e poi chiarire i motivi delle estreme condizioni della donna. Un fascicolo, per ora conoscitivo, è stato aperto in procura, al fine di fare piena luce sull’episodio e sulla malattia. Decisivo sarà l’esame autoptico, che dovrebbe essere previsto per la giornata di oggi. Intanto quanto successo ha generato sgomento in città, soprattutto per le condizioni della donna. La 79enne sembra che vivesse in casa da sola, tra l’Ausiliatrice e San Bernardo, ma dal Broletto l’assessore alle politiche sociali Silvana Cesani ha informato che non era un’utente dei servizi sociali e non era seguita dall’assistenza del municipio.

Su quanto è successo verranno fatte ulteriori verifiche, analisi tecniche che dovranno chiarire se l’anziana è morta per un arresto cardiaco, per soffocamento, oppure se ci sono stati altri problemi che si sono manifestati. «Premesso che non so nulla del caso in questione, ci possono essere moltissime forme di parassitosi – spiega il dottor Marco Tinelli, infettivologo e direttore del reparto malattie infettive e tropicali di Sant’Angelo – tutto dipende ovviamente dal tipo di parassita e le forme possono essere migliaia. Si tratta di un’infezione che in alcune forme può avere effetti molto gravi, ma dipende dalle situazioni. Per quanto riguarda le ectoparassitosi, ovvero quelle che si manifestano con parassiti sulla superficie esterna del corpo, come pidocchi ad esempio, può generare forti pruriti e se associata ad altre patologie può generare seri problemi. Il paziente che ha forti pruriti, può provocarsi anche lacerazioni nella pelle, e questo aver sviluppato batteri, con conseguenze gravi».

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