Mille al Wellington pensando all’Irlanda

Gente di tutti i tipi, di tutte le età e da ogni dove: a metà tra un carnevale e una grande fiera è stata, sabato sera, la festa di San Patrizio. Come ogni anno il Wellington Pub, insieme agli altri esercizi commerciali della via, ha proposto giochi a tema, luci colorate, musica, e il gusto amaro della Guinness, tradizionale birra scura irlandese. Il successo è arrivato, però, grazie alla gente: come previsto, più di mille persone si sono radunate in via Cavallotti per festeggiare il santo patrono d’Irlanda. Qualcuno con il corpo completamente dipinto di verde, qualcuno con il kilt, e tantissimi indossando folcloristici cappelli. Nessuno ha perso quest’occasione per divertirsi e far festa con l’arrivo della bella stagione. «Finalmente una bella idea, quella di chiudere la strada e organizzare una festa in tranquillità» è stato il commento di molti partecipanti, che fin dalle otto di sera hanno affollato il quartiere. Bastava guardare l’incredibile numero di biciclette parcheggiate qua e là: invito caloroso dei gestori del Wellington per inquinare meno e stare più sicuri. Dal nulla, è nata così una bella serata che ha richiamato tantissimi giovani lodigiani e tanti altri provenienti anche da fuori provincia: uniti per un boccale di birra. In più, la festa prevedeva anche la distribuzione di piccoli gadget, delle ormai celebri magliette marchiate Wellington e, come premio finale, di un fine settimana a Dublino. Tutti gli omaggi, poi, erano distribuiti dai giocatori della neonata squadra di rugby di Lodi, che ha potuto così farsi conoscere e raccogliere fondi. I gestori si sono visti costretti a radunare più di dieci dipendenti, divisi tra due banconi, di cui uno esterno visto che, in certi momenti, riuscire ad entrare nel locale era quasi impossibile. D’altronde, chi non è riuscito ad accaparrarsi i pochi posti all’interno, si è goduto una serata all’aperto in una via colorata dalle luci verdi.

Federico Gaudenzi

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