
Microcriminali scatenati in città
ieri un borseggio è andato in scena in pieno centro,
si segnalano anche una tentata truffa nella frazione Olmo e raggiri porta a porta ai danni degli anziani
Un borseggio in centro, una tentata truffa in zona Olmo, raggiri “porta a porta” ai danni di anziani. Senza contare i furti nelle abitazioni.
Negli ultimi giorni la città capoluogo è stata presa di mira da piccoli delinquenti e truffatori. Le forze dell’ordine tengono alta la guardia, con controlli che vedono impegnate le pattuglie dei carabinieri e della questura, mentre il Comune ha pubblicato sul suo sito Internet (www.comune.lodi.it) un avviso per mettere in guardia da sedicenti inviati del comando di polizia locale incaricati di riscuotere le multe.
Ieri mattina, quindi, c’è stato un borseggio in un negozio di via Gabba, in pieno centro storico. Due persone, sembra straniere, sono entrate nel negozio con la scusa di chiedere l’elemosina, anche tenendo in mano un foglio con la richiesta di denaro. Ma mentre uno dei due uomini ha distratto le persone presenti, l’altro ha infilato la mano nella borsa di una signora e ha preso il portafoglio e il cellulare. Poi insieme si sono dileguati.
Sempre ieri mattina, in via Scarampo nella frazione Olmo, un uomo ha tentato di mettere a segno una truffa ai danni di un anziano. Si è avvicinato all’uomo, di 74 anni, dicendogli che aveva un computer da consegnare a suo nipote. L’uomo si è insospettito e ha telefonato al figlio, allontanandosi di qualche passo. Ma quando è tornato, del truffatore non c'era più traccia: visto che la sua vittima non aveva “abboccato” subito, ha deciso probabilmente di allontanarsi per tentare magari il raggiro in un’altra occasione.
Il 74enne ha segnalato l’accaduto alla questura, che a sua volta ha diramato la segnalazione alle altre forze dell’ordine presenti sul territorio. Il truffatore, infatti, italiano, si era allontanato con una station wagon scura. Ma non è più stato rintracciato.
Inoltre sono stati segnalati negli ultimi giorni diversi tentativi di raggiro “porta a porta”. Pare che alcune persone si presentino infatti come inviati del comando di polizia locale per riscuotere somme di denaro che corrisponderebbero a sanzioni verbalizzate. A questo riguardo palazzo Broletto e il comando di polizia locale fanno sapere che «non esiste alcun mandato a nessuno per effettuare tale operazione» e invitano chiunque fosse contattato da tali falsi incaricati «ad avvertire immediatamente le forze dell’ordine».
Per finire nei giorni scorsi si erano verificati una serie di furti in ville e appartamenti. In un caso addirittura la vittima aveva inseguito i ladri con un bastone prima di vederli fuggire con un’auto.
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