
«Mi ricandiderò per un posto in Regione»
Ho lavorato contro la violenza alle donne e per le famiglie
n «Sono pronta a ricandidarmi per la Regione. Voglio continuare il lavoro che ho iniziato e rivendicare i buoni risultati raggiunti dal presidente Formigoni. La mia intenzione è di correre tra le fila del Pdl». Ad annunciarlo Monica Guarischi, 47 anni di età e titolare di una delega regionale alle politiche dei tempi e alla tutela dei consumatori. Lodigiana di Caselle Landi, sposata e con due figli, ha riconosciuto che ormai la legislatura al Pirellone è giunta al termine. «Sono successe purtroppo cose spiacevoli. Mi riferisco alle inchieste giudiziarie che hanno riguardato l’assessore Zambetti. Un fatto grave che è però un caso personale. Non è vero che la ‘Ndrangheta è entrata al Pirellone – spiega – dopo questo episodio pensavamo si potesse anche continuare fino al 2015, ma la Lega non ha rispettato i patti».
Quali sono gli obiettivi centrati in oltre due anni di incarico?
«Sono stata all’inizio delegata alle pari opportunità, fino al gennaio 2012. Era la candidata indicata dal Pdl per il Lodigiano, ma per ragioni di quorum non sono stata eletta. E il presidente Formigoni ha riconosciuto un ruolo al Lodigiano affidandomi questo impegno».
Cos’è riuscita a realizzare per il territorio?
«Anzitutto ho iniziato a fare una campagna contro la violenza sulle donne. E anche a Lodi ho visitato il centro antiviolenza, che è un punto di riferimento per fare prevenzione e fornire un supporto alle donne. Mi sono impegnata sui temi fondamentali come la lotta alla violenza, la conciliazione e la salute di genere».
È possibile citare alcune delle iniziative promosse?
«Ho promosso un bando sulla conciliazione e sono stati messi a disposizione dei fondi per cinque Comuni del Basso Lodigiano. Sono 15mila euro di progetto, coperti per 7.500 euro da risorse regionali, per stipulare delle convenzioni con le scuole e gli oratori e permettere così alle famiglie di mandare i figli in strutture assistite durante le vacanze natalizie dell’anno scorso. Il progetto ha coinvolto i Comuni di Caselle Landi, Castelnuovo, Meleti, Maccastorna e Corno Giovine. Ritengo poi di aver rispettato un altro impegno che era stato assunto in campagna elettorale».
Di quale impegno stiamo parlando?
«Siamo riusciti a raddoppiare il numero dei posti accreditati dalla Regione Lombardia per la Residenza Primavera della Cooperativa Amicizia di Codogno. Prima erano cinque e nel corso di quest’anno siamo riusciti a garantire il finanziamento per tutti e 10 i posti della residenza, una struttura per ragazzi affetti da autismo».
Dall’inizio del 2012 ha poi ricevuto l’incarico di seguire le deleghe alle politiche dei tempi e alla tutela dei consumatori. Quali sono state le sue priorità in questi settori?
«A breve uscirà un nuovo bando sulle politiche temporali, con la finalità di avvicinare i servizi pubblici ai tempi di vita dei cittadini. Ho già avviato una serie di incontri presso le sedi regionali delle diverse province per spiegare le linee guida del progetto».
E cosa ha fatto per la difesa dei consumatori?
«Coordino il comitato regionale consumatori e utenti e mi impegno perché siano rappresentati al più alto livello i diritti dei consumatori. Su questi argomenti sono stati fatti anche diversi incontri per spiegare l’utilizzo della carta regionale dei servizi».
Che clima si respira in questi giorni al Pirellone? Si sta chiudendo un ciclo politico?
«Certamente c’è un clima di grande tristezza. Dispiace vedere che una buona gestione debba finire in questo modo. Basti ricordare che la Regione è una realtà che è stata resa efficiente grazie al lavoro del presidente Formigoni. Una Regione che costa ai cittadini lombardi 21 euro pro capite all’anno, contro i 109 euro della media nazionale delle altre Regioni».
Matt. Bru.
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