MELEGNANO Elezioni, è “rebus” sui candidati sindaci

Bertoli pronto al bis, ma il partito frena; nel centrodestra Forza Italia punta su Bellomo, la Lega su Barbato

Mentre la Lega torna a rilanciare l’unità del centrodestra, continua la trattativa per un accordo nel centrosinistra, all’interno del quale il Pd ha in programma una serie di incontri con amministrazione e maggioranza consiliare. Sono queste le ultime novità in vista di un gennaio decisivo per la scelta dei candidati sindaci e le alleanze elettorali.

«Ribadiamo la nostra volontà di trovare un accordo - taglia corto il 46enne leader territoriale della Lega Cristiano Vailati -, dal tavolo del centrodestra uscirà un nome unico, ci presenteremo uniti alle comunali di primavera». La partita si gioca tra il 52enne ex sindaco di Forza Italia Vito Bellomo e il 60enne ex comandante della polizia locale di Milano Antonio Barbato, che è appoggiato proprio dal Carroccio. «Aperte anche a livello regionale e provinciale, le trattative con Forza Italia, Fratelli d’Italia e il movimento civico Melegnano lab entreranno nel vivo a gennaio - conclude Vailati -: anche a costo di rinunciare a qualcosa, entro fine mese vogliamo trovare un nome condiviso, che sarebbe fondamentale per tornare alla guida della città dopo la deludente amministrazione Pd».

Sul fronte del centrosinistra tutto continua a ruotare attorno al Partito democratico, il cui 65enne leader Roberto Rossi ha preso tempo sulla volontà manifestata dal 60enne sindaco Dem Rodolfo Bertoli di candidarsi per un secondo mandato e anzi aperto al confronto con le attuali opposizioni di centrosinistra, che si muovono unitariamente e i cui rapporti con l’esecutivo in questi anni sono stati a dir poco burrascosi. Dopo un primo incontro avvenuto nel mese di dicembre, sono quindi destinati a continuare i vertici con Sinistra per Melegnano, Insieme cambiamo e Movimento 5 Stelle per valutare la possibilità di un eventuale accordo. In politica mai dire mai, ma tutto questo metterebbe quasi certamente fuorigioco il Bertoli bis, che tornerebbe invece in campo qualora la coalizione fosse composta dall’attuale maggioranza formata da Pd e Rinascimento melegnanese, il cui 59enne leader Alberto Spoldi ha già dato il via libera al secondo mandato del sindaco.

Sempre in questi giorni il segretario Dem Rossi ha in calendario una serie di incontri sia con la maggioranza consiliare sia con lo stesso esecutivo, che potrebbero contribuire a sciogliere l’intricata matassa, anche in questo caso l’obiettivo è di trovare la quadra entro la fine di gennaio.

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