Maxi tribunale a Lodi

È pronta ad allargarsi la sfera di competenza del palazzo di giustizia. Lodi dovrebbe acquisire anche la giurisdizione dei comuni di San Donato Milanese, Peschiera Borromeo e Pantigliate. La circoscrizione così ridisegnata arriverebbe ad avere un popolazione complessiva di 404.390 abitanti. È quanto emerge dal parere della commissione giustizia del Senato, che ha elaborato delle modifiche rispetto allo schema di decreto legislativo sulla organizzazione dei tribunali ordinari e degli uffici del pubblico ministero.

Nella versione del provvedimento, proposto dal ministro Paola Severino e approvata il 6 luglio dal consiglio dei ministri, il capoluogo ha ricevuto in dote 21 comuni in più, rispetto ai 74 di oggi. Si tratta precisamente di Basiano, Bellinzago Lombardo, Cambiago, Cassano d’Adda, Gessate, Gorgonzola, Grezzago, Inzago, Liscate, Masate, Melzo, Pessano con Bornago, Pozzo d’Adda, Pozzuolo Martesana, Rodano, Settala, Trezzo sull’Adda, Trezzano Rosa, Truccazzano, Vaprio d’Adda e Vignate. Lo schema di decreto a livello nazionale prevede l’accorpamento di 37 tribunali e 38 procure, con la soppressione di tutte le 220 sezioni distaccate di tribunale oggi esistenti. Proprio dalla giurisdizione della sezione distaccata di Cassano d’Adda, che faceva capo al tribunale di Milano, è in programma il passaggio di 21 comuni in più al palazzo di giustizia di Lodi. Una decisione che comporterebbe che personale amministrativo, polizia giudiziaria e magistrati in servizio a Cassano dovrebbero entrare di diritto nell’organico del palazzo di giustizia di Lodi. Analogo trasferimento anche per i magistrati onorari. Un’ampia riorganizzazione che dovrebbe diventare operativa dopo un tempo di 18 mesi dalla pubblicazione del decreto.

Ora però è arrivata la presa di posizione della commissione giustizia del Senato, che per Lodi cambia ancora le carte in tavola. L’organo di palazzo Madama ha richiesto che il governo tenga conto di queste indicazioni approfondite che ridisegnano la geografia giudiziaria del Paese. L’ipotesi è quella di fare alcune modifiche al testo del decreto. Spostare i 21 comuni che gravitano nell’orbita di Cassano sotto Lodi viene giudicato poco opportuno. La motivazione è che questi territori dovrebbero affrontare diversi disagi per la mancanza di collegamenti con Lodi. La possibilità è quindi quella di accorpare qualche comune della sezione di Cassano d’Adda al tribunale di Crema o di Cremona. Per Lodi sono pensate soluzioni alternative, con un allargamento che si spingerebbe verso l’area del Sudmilano, con tre città di medie dimensioni. Si parla di San Donato Milanese (32 mila abitanti), Pantigliate (quasi 6mila abitanti), Peschiera Borromeo (22mila abitanti), che da Milano potrebbero entrare nella sfera di competenza del palazzo di giustizia di Lodi.

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