Martedì si vota il piano Esselunga: il Broletto decide sul market

La commissione ambiente e territorio del Comune di Lodi si esprimerà sul discusso progetto urbanistico

Primo esame per il progetto Esselunga all’ex Consorzio agrario. La commissione ambiente e territorio del Broletto, che si esprimerà sul piano urbanistico, è in programma martedì 8 settembre (alle 18, in sala consigliare).

Ieri la firma della convocazione della commissione da parte della presidente Eleonora Ferri (Lega), che ha anche precisato i criteri per la partecipazione: «Sarà aperta al pubblico nel rispetto delle disposizioni per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid -19 - dichiara -. I presenti dovranno osservare le disposizioni del regolamento sullo svolgimento delle commissioni consiliari e le misure di sicurezza sanitaria previste. Per il soddisfacimento delle disposizioni menzionate l’ingresso non potrà che essere contingentato sino a un massimo di 22 persone esterne alla commissione. Come avviene normalmente, i commissari avranno modo di rappresentare le proprie osservazioni e valutazioni rispetto ai contenuti della proposta oggetto di discussione».

Martedì ci sarà quindi il primo voto sul piano urbanistico tanto discusso, che prevede di realizzare, sui 27mila metri quadrati di area dismessa di via Abate Anelli, un supermercato di generi alimentari e non da 2.500 metri quadrati, in una struttura di 7.400 metri quadri in tutto, poi l’edificio del dopolavoro, per altri 599 metri quadrati, da destinare a funzioni terziarie. Intorno sorgeranno cinque nuove rotatorie (tra cui in piazzale Medaglie d’Oro e in viale Dante) e due strade in più, percorsi ciclabili e pedonali, un nuovo terminal bus e ancora 76 posti auto a servizio della città.

La trasformazione è sostenuta dall’amministrazione Casanova e dalla maggioranza di centrodestra, mentre il Pd e le altre forze di opposizioni hanno costituito insieme ai residenti una coordinamento (Lodi vivibile) per contestare il progetto. Il piano integrato, dopo l’esame in commissione, andrà in consiglio comunale entro fine settembre per la proposta di adozione.

«A seguito dell’approvazione dell’atto di adozione il programma sarà pubblicato sul sito del Comune di Lodi e ne sarà data pubblicità secondo i disposti della legge regionale - aggiunge la presidente della commissione territorio, Ferri - . Il periodo di deposito e presa visione degli atti consiste in 30 giorni dalla pubblicazione e successivamente tutti i soggetti interessati potranno negli ulteriori 30 giorni presentare osservazioni motivate alla proposta adottata dal consiglio. Decorsi 60 giorni dalla pubblicazione degli atti, la legge regionale prevede che il consiglio comunale si esprima sulle controdeduzioni alle osservazioni e sulla definitiva approvazione del provvedimento entro 90 giorni»

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