La Cgil scende in piazza con un sciopero generale di otto ore contro la manovra. Il sindacato organizzerà un presidio martedì 6 settembre dalle 10 alle 12, una manifestazione che si terrà davanti alla prefettura di Lodi, in corso Umberto. Nel frattempo giovedì andrà in scena un direttivo con tutti i delegati per affrontare i “nodi” più importanti del provvedimento. «Dobbiamo fare la somma delle due manovre, quella di luglio e quella di agosto - afferma il segretario provinciale Domenico Campagnoli -: oltre cento miliardi, una “sberla” mai vista che colpirà soprattutto lavoratori e pensionati, oltre ai giovani. Non dobbiamo dimenticare che il 5 per cento della popolazione detiene il 47 per cento della ricchezza. Non c’è nulla che parli di rilancio e di politica economica». La Cgil ha già stilato una “contromanovra”, si tratta di una serie di proposte che punto per punto affrontano il tema dei diritti, delle pensioni, del fisco e dell’occupazione. Lo slogan scelto per la manifestazione di piazza sarà «Stanchi di pagare per tutti, cambiamo la manovra ingiusta e diamo un futuro ai giovani e all’Italia».
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