Malore stronca 52enne di Lodi, i suoi organi donati salvano altre vite

Il gesto di generosità da parte di Ermi Ovena, volto noto alla Maddalena, deceduto venerdì

Un uomo buono e generoso. Così era conosciuto in tutta la Maddalena Ermi Ovena, il lodigiano deceduto venerdì dopo essere stato ricoverato d’ugenza all’ospedale Maggiore per un attacco cardiaco. Buono e generoso al punto da donare i suoi organi al prossimo: reni, fegato, cornee e tessuti, un gesto in grado di salvare altre vite e di restituire speranza a persone in difficoltà. Ermi Ovena aveva 52 anni e viveva con la moglie e la figlia in via Indipendenza, una famiglia da sempre impegnata in parrocchia. Spesso faceva il turno al bar dell’oratorio, mentre la moglie e la figlia insegnano catechismo. Lavorava all’Abb di San Grato.

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