MALEO Morta al passaggio a livello aperto, la famiglia ora chiede i danni a Rfi

Deciso l’avvio di un contenzioso civile mentre le indagini del Pm non sono chiuse

I familiari di Elisa Conzadori hanno deciso di partire con una causa civile contro Rfi per chiedere un adeguato risarcimento per la morte della 34enne investita dal treno Regioexpress Milano - Mantova la mattina di Ferragosto del 2020 al passaggio a livello di via Case Campagna a Maleo mentre tornava a casa a Pizzighettone dopo il primo turno di lavoro al supermercato Famila di Codogno. La scelta di chiedere i danni, ben motivando perché, a detta dei familiari, la responsabilità civile sia del gestore dell’infrastruttura ferroviaria, è maturata nei mesi scorsi dati anche i tempi lunghi dell’indagine penale, che, esaurita la fase dei sopralluoghi per ricostruire i movimenti dei mezzi negli istanti precedenti l’incidente, ha poi richiesto in estate la richiesta di un supplemento, da parte della Procura, all’ingegner Domenico Romaniello riguardo ad aspetti tecnici del quadro di comando del passaggio a livello.

Elisa, proveniente da Codogno alla guida della sua Citroen C3 rossa, secondo due testimoni era arrivata al passaggio a livello pochi istanti dopo che una delle due sbarre, e solamente la sua, si era improvvisamente alzata, mentre le auto dal lato opposto erano ancora ferme in attesa. Tragicamente, nell’istante esatto in cui l’auto attraversava l’unico binario, arrivava dalla sua sinistra il treno lanciato a circa 100 chilometri orari, che aveva colpito lateralmente l’utilitaria sbalzandola a una quarantina di metri di distanza. La citazione per la richiesta danni a Rfi spiegherà per quale motivo, alla luce di una consulenza tecnica di parte fatta redigere dai legali della famiglia, siano da escludere responsabilità di Trenord e anche della stessa Elisa, un punto fermo cui, per quanto finora trapelato dell’indagine, sembra essere arrivata per vie diverse anche la procura. Va da sé che questa decisione segua alla mancanza di offerte di risarcimenti da Rfi ritenuti idonei. Le eventuali colpe a questo punto dovranno essere valutate anche dal giudice civile di Lodi, e non solo da quello penale.n

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