Lodigiano salva un agnellino sperduto

Adamo, così è stato ribattezzato l’agnellino che sabato pomeriggio ha perso il suo gregge sul fiume Adda. A salvarlo e affidarlo alle guardie del Parco Adda Sud, ci ha pensato un socio di Nüm del Burgh, A.G., 29enne di Lodi, in gita sul fiume per godere delle prime giornale di sole estivo. Il tutto avviene su un ampio gerale, fra Galgagnano e Boffalora d’Adda. «Abbiamo incontrato una persona che da tre giorni dava da mangiare alla bestiola - racconta - così abbiamo pensato di chiamarlo Adamo e di affidarlo a chi poteva sicuramente trarlo in salvo».

Con lui anche una ragazza, valtellinese, che ha pensato al nome: doveva chiamarsi Ada, per chiaro richiamo al fiume, ma essendo un maschio Adamo è venuto più che spontaneo. Sono giornate ideali per la navigazione, queste: le acque sono ancora discretamente copiose, vengono dal disgelo dei ghiacci, quindi sono freschissime e relativamente pulite (non fosse per gli scarichi abusivi), quindi molti approfittano per un bel bagno. Non è la prima volta che un equipaggio Nüm del Burgh mette in salvo una creatura: a febbraio era successo con un fotografo di San Giuliano, che era svenuto sempre su un gerale, trovato semigelato.

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