Lodi, la Ztl si estenderà al Lungofiume

La Zona a traffico limitato in città si allarga e abbraccerà il Lungoadda. Palazzo Broletto ha pubblicato l’ordinanza con l’introduzione della nuove regole, ma il provvedimento entrerà in vigore solo dopo la posa della segnaletica verticale. La nuova Ztl comprende via Gariboldi, via Lungo Adda Bonaparte, via Mattei, via Padre Granata (limitatamente al tratto compreso fra via X Maggio e via Silvani) e via X Maggio (nei tratti fra piazzale Barzaghi e via Lungo Adda Bonaparte e tra via Mattei e via Defendente Lodi) e sarà attiva nelle giornate di venerdì, sabato, domenica e festivi infrasettimanali, nella fascia oraria dalle 21 alle 6, con transito privato consentito esclusivamente ai residenti (circa 200 le famiglie interessate). I varchi di accesso alla nuova Ztl saranno presidiati da telecamere, come avviene dal 2008 per i varchi del centro storico (in corso Roma all’intersezione con via XX Settembre, corso Vittorio e via Garibaldi all’intersezione con viale IV Novembre).

Nella prima fase di attuazione della nuova Ztl non sarà attivo il meccanismo di sanzione elettronica e le infrazioni potranno essere rilevate solo con controllo manuale da parte del personale della polizia locale. Per l’entrata in funzione della videosorveglianza ai varchi di accesso sarà necessario attendere la prescritta autorizzazione del ministero delle Infrastrutture per la rilevazione automatica delle targhe di immatricolazione dei veicoli, osservando un periodo di sperimentazione e informazione della durata di 30 giorni, durante il quale i dispositivi saranno operativi ma le riprese non potranno essere utilizzate per innescare il meccanismo delle multe.

Precedentemente all’installazione della segnaletica verticale verranno illustrate le modalità attraverso le quali i residenti potranno presentare le domande di rilascio dei contrassegni autorizzativi.

Il progetto della Zona a traffico limitato sul Lungofiume risale all’amministrazione dell’ex sindaco Simone Uggetti, poi l’indicazione era stata confermata l’anno scorso dal commissario Mariano Savastano.

Per contestare l’iniziativa erano state raccolte 450 firme da uno degli esercenti della zona e si era schierata in modo contrario anche Confcommercio. Per l’associazione di categoria la misura priverebbe la zona di numerosi parcheggi utilizzati liberamente dai residenti e dagli avventori dei pubblici esercizi attivi nell’area.

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