LODI Wasken Boys, che traguardo: 70 anni in mezzo alla gente

Venerdì sera al Verri, dalle 20.30, il sodalizio festeggia il compleanno con i cittadini

La Wasken Boys compie 70 anni e li celebra con una serata evento in programma venerdì presso il Liceo Verri di via San Francesco. Una serata (si comincia alle 20.30, ingresso libero) aperta a tutta la città in linea con la filosofia inclusiva di un sodalizio che nel 1952 è nato proprio sotto il segno dell’amicizia, quella che univa quei frequentatori di un’osteria lungo il fiume che decisero di “regolare” con una sfida ciclistica la questione della supremazia tra Coppi e Bartali. Quegli esordi - e tutto quel che ne è seguito - verranno ripercorsi durante la serata, con sana nostalgia e un pizzico di doverosa ironia, dall’attore Roberto Piricò, accompagnato dalla proiezione di filmati sul mondo vasco, a cominciare da quella che forse è la sua più grande creatura, il Palio di Lodi. I momenti di spettacolo vedranno sul palco le esibizioni del Coro Barbarossa, nato nel 1999 dall’intuizione del compianto maestro Beppe Belpasso e del socio Wasken Boys Franco Ottobelli, e del giovane pianista Simone Anelli, talento emergente cresciuto all’Accademia Gaffurio di Lodi e poi laureatosi con lode al conservatorio “Giuseppe Verdi” di Milano.

Ma poiché nel dna della Wasken Boys c’è da sempre l’attenzione allo sport una significativa parentesi sarà dedicata ai campioni di casa. A cominciare dagli hockeysti Valentin Grimalt, portiere dell’Amatori Wasken laureatosi da poco campione del mondo con la sua Argentina, Jacopo Raveggi e Liam Bozzetto, giovanissimi prospetti giallorossi che il titolo iridato l’hanno sfiorato con la maglia azzurra della Nazionale Under 18. E poi Giusi Cremonese e Giorgio Terzoli, animatori di due discipline che ormai da anni sono entrate nella tradizione vasca, gli scacchi e le bocce.

«La Wasken - commenta il presidente Gigi Bisleri - è una bella e genuina tradizione di Lodi. Si è sempre mossa in piena sintonia con la città e la sua gente, ha saputo nel tempo esprimerne umori e desideri, una voglia di vivere semplice e spontanea. Così è stato e cosi sarà, ne sono convinto, in futuro. Al quale ci stiamo preparando con l’entusiasmo e l’impegno di sempre».

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