Lodi, la visita al Festival della fotografia etica per un gruppo di abbonati al Cittadino

Ieri mattina il tour in esclusiva con il curatore Alberto Prina e l’ingresso omaggio per le prossime settimane dell’esposizione

Sono stati una ventina gli abbonati al «Cittadino» (sia nella versione cartacea, che digitale), che nella mattinata di ieri hanno partecipato alla visita in esclusiva ad alcune mostre del Festival della fotografia etica, in corso a Lodi dal 30 settembre al 29 ottobre. «Il Cittadino» è da sempre partner della rassegna, che attira a Lodi ogni anno migliaia di appassionati dalla Lombardia ma non solo, e grazie a questa collaborazione è riuscito a farsi aprire le porte della kermesse in un giorno tradizionalmente chiuso al pubblico. Una ventina, come detto, i posti disponibili. La visita è iniziata alla ex Cavallerizza di via Fanfulla, con il saluto del direttore del «Cittadino», Lorenzo Rinaldi, che ha ringraziato gli abbonati per sostenere il quotidiano del territorio e il lavoro dei giornalisti, contribuendo dunque alla diffusione dell’informazione, che significa in qualche modo crescita e sviluppo del territorio. Poi la parola ad Alberto Prina, fondatore del Festival, che ha illustrato la prima mostra, dedicata al rapporto tra l’acqua e il Lodigiano. A tutti gli abbonati presenti è stato donato il braccialetto arancione del Festival, che permette l’ingresso gratuito a tutte le sedi espositive di Lodi. Era presente anche il direttore generale dell’Editoriale Laudense, Roberto Savarè. L’offerta è in programma anche per la prossima edizione del Festival.

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