Lodi, via i ponteggi alla media Gorini

Terminati i lavori al plesso del ponte, sono stati investiti 400mila euro finanziati tutti dallo Stato

Riemerge dai ponteggi la facciata delle scuole Gorini. Il palazzo in riva al fiume è tornato al suo vecchio splendore: un imponente struttura coperta da grandi vetrate, che era diventata grigia con il tempo, e ora le sue lastre di marmo sono tornate bianche. Un progetto promosso dal Broletto, grazie al maxi finanziamenti del ministero delle Infrastrutture.

L’intervento è partito dopo un’intesa nazionale per la riduzione del rischio negli edifici scolastici. Era stato autorizzato nel 2010 dal comitato interministeriale per la programmazione economica. Un recupero di grande valore per Lodi, perché rivolto ad uno stabile che in passato era stato la prima sede del Centro studi e ricerche sugli idrocarburi dell’Agip.

In particolare le opere sono entrate nel vivo in estate, quando tutta la facciata è stata “impacchettata” con dei ponteggi che hanno coperto tutti i piani. Le parti esterne sono state sottoposte a verifica, con scrostatura e ripristino degli intonaci rovinati. Sono state anche rinforzate le lastre di marmo ritenute poco sicure, che sono state ancorate con dei tasselli chimici. Gli operai hanno anche effettuato una pulitura di tutte le parti esterne dell’edificio di via X maggio, per rimuovere i depositi di smog accumulati negli anni. Il cantiere è costato complessivamente 400mila euro. È stata prevista anche la sostituzione dei serramenti, che non erano in buone condizioni. Sono state posate finestre in alluminio, ma del tipo a taglio termico con vetri isolanti. I nuovi serramenti rispetteranno le più stringenti normative ora previste per l’edilizia scolastica.

Anche l’ascensore interno, a due fermate, è stato sostituito.

«Tutti i lavori che erano stati programmati con il finanziamento dello Stato sono stati portati a termine – informa l’assessore ai lavori pubblici del Broletto, Enrico Brunetti – oltre a quelle operazioni che hanno richiesto diverso tempo, siamo intervenuti anche noi come Comune di Lodi: abbiamo colto l’occasione per rimuovere anche alcune coperture in amianto. Poi nei prossimi giorni partirà anche un’altra opera che riguarderà le pavimentazioni, che in alcune parti contenevano materiali in amianto che andavano sostituiti. Il tutto verrà concluso entro l’inizio delle scuole, a settembre. Si tratta di una corposa manutenzione straordinaria che stiamo per concludere su uno dei nostri plessi».

Un altro intervento per la rimozione delle fibre in amianto nella struttura è stato fatto dal Broletto alla media Cazzulani. Per la bonifica tra i due plessi la spesa complessiva è stata di quasi 30mila euro che ha sborsato l’ente locale per le sistemazioni.

Matteo Brunello

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