Lodi, via Legnano “casa” della destra: scatta la polemica

Sabato strada chiusa per la doppia inaugurazione: aperta la sede di Fratelli d’Italia e intitolata a Ramelli quella di Forza Nuova

La destra lodigiana trova casa in via Legnano. Sabato pomeriggio, infatti, nella via di Lodi ha avuto luogo una doppia cerimonia. È stata inaugurata la nuova sede cittadina e provinciale di Fratelli d’Italia, mentre la sede di Forza Nuova è stata intitolata a Sergio Ramelli, ragazzo lodigiano di estrema destra ucciso a Milano durante gli Anni di Piombo e seppellito al cimitero Maggiore.

La piccola sede di Fratelli d’Italia era gremita per l’occasione, mentre la strada è stata chiusa al traffico e pattugliata dalle forze dell’ordine, sia per l’intitolazione della sede di Forza Nuova, in contemporanea al numero 12 di via Legnano, sia per la presenza di Daniela Santanché, onorevole recentemente passata tra le fila del partito dopo anni in Forza Italia.

L’episodio ha innescato la polemica da parte del segretario cittadino del Pd Andrea Ferrari. «Sono preoccupato - commenta - per l’apertura di due sedi di movimenti ispirati alle idee fasciste. Uno schieramento così a destra non c’era mai stato. Non ho mai visto una via così blindata dalle forze dell’ordine».

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