Lodi, venerdì 24 maggio la processione dell’Ausiliatrice

A presiedere la celebrazione questa sera il vescovo Maurizio

Maria aiuto dei cristiani. Alla Madre di Gesù la città di Lodi si rivolgerà ancora venerdì 24 maggio nella festa dell’Ausiliatrice, nella processione cittadina che si tiene ogni anno e che riunisce tutte le parrocchie, con le associazioni, i volontari, i sacerdoti, le religiose, i giovani e i ragazzi, gli adulti, le famiglie, i singoli fedeli. Si tratta di un momento di intensa preghiera ai piedi della statua di Maria Ausiliatrice, per rinnovare l’affidamento dell’intera città e della sua diocesi alla Madre di Cristo

Punto di riferimento sarà la parrocchia che all’Ausiliatrice è dedicata, in viale Rimembranze a Lodi. Questa sera alle 21 sarà il vescovo monsignor Maurizio Malvestiti a presiedere la processione che partirà dalla chiesa parrocchiale dell’Ausiliatrice, percorrerà viale Rimembranze, via Tiziano Zalli, corso Mazzini, via Milite Ignoto e tornerà quindi nel cortile dell’oratorio “Don Luigi Savarè”.

L’invito ai residenti sulle vie del percorso è quello di esporre in segno di devozione, lumi e decori in omaggio alla Vergine Maria.

La serie di iniziative proposte in occasione della festa patronale della Beata Vergine Maria Ausiliatrice inizierà comunque alle 9 con la celebrazione della Santa Messa della solennità presieduta dal parroco don Vincenzo Giavazzi; dalle 10 alle 17 è prevista la preghiera continuata del Santo Rosario.

Alle 17 ci sarà la recita del Vespro, seguita alle 18 dalla liturgia eucaristica presieduta da monsignor Paolo Braida.

«L’Ausiliatrice in modo particolare appartiene a quel senso cristiano della Storia che fa incontrare gli eventi, talvolta tragici e comunque sconvolgenti, con la convinzione che nulla è impossibile a Dio, che non la possiamo fare da padroni, che tra cielo e terra non c’è un conflitto d’interessi, ma una necessaria complicità nel mistero dell’Amore che è più forte della morte», scrive il parroco dell’Ausiliatrice don Giavazzi. «La celebrazione cittadina dell’Ausiliatrice - continua don Giavazzi - riassume il fervore e la testimonianza di una capillare preghiera del mese di maggio nelle chiese e nei quartieri e convoca, da ormai un secolo, tanti fedeli di tutte le età e appartenenze, facendoci camminare insieme sui passi della Fede».

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