Lodi, un’antenna sul Torrione

Spunta un’antenna parabolica sul Torrione, monumento simbolo della città. Proprio sotto il pennone con la bandiera della città, è stato installato da alcuni giorni un ponte radio. Ad oltre 30 metri di altezza è stato posato un impianto che servirà a far funzionare le telecamere del sistema di video-sorveglianza. L’attrezzatura sofisticata permetterà di collegare le immagini raccolte dagli occhi elettronici sparsi nel capoluogo e trasmetterli alla centrale operativa che verrà aperta in questura, con connessioni anche verso il comando dei vigili e dei carabinieri.

Il Torrione del Castello di viale Dalmazia è un’opera che nella sua struttura originaria risale al Quattrocento. Era un fortilizio dal carattere esclusivamente militare che era alto solo 16/17 metri. Nel 1905 il Comune di Lodi (proprietario dell’intero Castello dal 1866), aveva fatto innalzare la torre fino all’altezza di circa 33 metri, adibendola a serbatoio dell’acqua. Per anni ha versato in condizioni di pesante degrado, per questo il monumento nel 2010 è stato recuperato con il consolidamento e la ricostruzione del suo paramento murario. Era stato anche sistemato il tetto e si era provveduto alla bonifica dei vani interni. E ora è stata posizionata un’antenna sulla vetta del monumento, un impianto che è visibile a distanza. L’apparecchio servirà per il progetto delle telecamere che sono in corso di installazione in città. Si tratta di 32 attrezzature per il video-controllo che sono state installate grazie al contributo di 1 milione di euro del ministero dell’Interno, quando era guidato dal leghista Roberto Maroni. L’appalto è stato affidato dal Broletto alla società romana Dab sistemi integrati chiamata a installare gli apparati. Sono stati piazzati, nel centro storico, in piazza della Vittoria (due impianti), in piazza Ospitale e in piazza Castello (anche qui due telecamere), in corso Umberto, nei pressi della prefettura. Sono stati presidiati i sottopassi pedonali, quelli di via Tiziano Zalli, di viale Calabria, di via del Sandone e di via Nino Dall’Oro. I tecnici hanno iniziato a lavorare anche in viale Piacenza, in piazzale Tre Agosto, in viale Europa, via D’Azeglio (sottopasso dell’Isola Carolina), in piazzale Medaglie d’oro, in quello della Stazione e nelle zone periferiche, comprese quella di San Gualtero e di Torretta.

Per far funzionare alcuni dei sistemi saranno necessari altri ponti radio su alcuni monumenti cittadini. Le antenne saranno installate sul campanile del Duomo, su quello della chiesa di San Bernardo e quello della chiesa parrocchiale di San Gualtero. Le telecamere dovrebbero essere accese nei prossimi mesi.

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