LODI Un contenzioso rischia di bloccare
i nuovi restauri della città sotterranea

Resta il nodo della richiesta di risarcimento danni presentata dall’impresa

È senza dubbio una delle principali attrattive storiche, culturali e turistiche della città, anche se il progetto di riqualificazione si era arenato in un pantano, a causa del blocco dei fondi ministeriali. Ma per Lodi Murata, ora, qualcosa si è mosso. Il Provveditorato alle Opere pubbliche, infatti, ha inviato al Comune il progetto per il nuovo intervento: «Si tratta di un’opera ridimensionata, per via dell’incremento dei costi delle materie prime» spiega Giorgio Granati, presidente dell’associazione Lodi Murata.

L’unica incognita rimane il contenzioso tra l’impresa Aurelio Farina (che ha lavorato un anno senza ricevere pagamenti prima di dare il forfait) e il Provveditorato, con l’impresa che ha chiesto un risarcimento danni per l’interruzione dei lavori per colpa dell’ente pubblico: «Se si concluderà con una transizione bonaria, il problema si sblocca e si diventa operativi - spiega ancora Granati -, altrimenti se si va verso una causa civile, questo impedisce la riapertura di una nuova procedura».

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