LODI Un confronto “avanzato” fra sindaco ed Esselunga per sistemare il caso ex Consorzio

In discussione il tema delle compensazioni verdi indipendentemente dalla decisione del Consiglio di Stato

È avanzatissima la trattativa tra Comune ed Esselunga per definire delle migliore sulle compensazioni del piano d’intervento sull’ex Consorzio, al centro della disputa giudiziaria che vede coinvolti da una parte il costruttore Aep-Attività Edilizie Pavesi ed Esselunga stessa dall’altra Legambiente Lodi e un comitato di cittadini. In attesa della pronuncia del Consiglio di Stato sulla conferma o la retromarcia rispetto alla sentenza del Tar che a giugno aveva azzerato il piano, l’udienza si è tenuta a metà novembre, il sindaco Andrea Furegato ha sempre dichiarato che le interlocuzioni con i soggetti proponenti dell’iniziativa sarebbero andate avanti «nell’interesse primario e superiore del bene della città».

Le interlocuzioni proseguono fin dall’estate, ed è nell’interesse di entrambi, costruttore ed Esselunga e Comune, trovare un’intesa. Ma non ci sarà alcuna formalizzazione né alcun accordo da sottoscrivere: la partita non c’entra nulla e nulla vuole c’entrare con accordi stragiudiziali, peraltro nemmeno possibili dato che il Comune non è parte in causa. Si tratta piuttosto di un dialogo che potrà portare a un’intesa di massima sul tipo di progetto da portare avanti e declinare poi dal punto di vista tecnico, una soluzione che permetterebbe a tutti di mettersi con le spalle al coperto, indipendentemente dalla sentenza del Consiglio di Stato. Per Esselunga, in caso di conferma del giudizio del Tar e azzeramento del piano, sarebbe la base da cui ripartire nell’iter progettuale, in caso di ribaltone, invece, sarebbe il normale dialogo con un’amministrazione comunale nuova, con una sensibilità diversa rispetto alla precedente. Per il Comune sarebbe la certezza, quale che sia il risultato del tribunale, che la trasformazione urbanistica porti un miglioramento alla collettività.

E dunque il dialogo, su cui le bocche sono cucitissime e che è condotto in prima persona dal sindaco Andrea Furegato, verte soprattutto sul tema delle compensazioni: nessuna battaglia ideologica, come più volte ribadito dallo stesso primo cittadino, sull’arrivo in città del marchio Esselunga al posto delle macerie dell’ex Consorzio, ma la richiesta di potenziamento di alcuni interventi previsti e altre iniziative nuove. Secondo fonti vicine alla maggioranza, le interlocuzioni puntano a migliorare in particolare l’aspetto delle compensazioni verdi, delle aree standard a servizio della città, i parcheggi pubblici liberi in zona stazione, e della viabilità cittadina, compresa una rivisitazione del terminal bus.

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