LODI Ultimo argine, via con il cantiere: «Più sicurezza contro le piene»

Pronte le ruspe per i lavori di realizzazione delle nuove difese spondali

Si parte con i lavori per l’argine in sponda sinistra, che si snoderà lungo via Po. Il 15 dicembre è stata formalizzata dall’Aipo la consegna lavori per il completamento delle difese spondali sul fiume Adda.

L’appalto ha un importo complessivo di 436mila euro e i cantieri dovrebbero terminare entro la prossima estate. La nuova barriera sarà un rilevato in terra e in alcuni tratti un muretto, dietro la Canottieri Adda di via Nazario Sauro. Le successive fasi dei lavori che verranno portate avanti da Aipo per la messa in sicurezza idraulica della città riguarderanno l’apertura di una nuova campata sul ponte e la rinaturalizzazione di un vecchio tratto di fiume. Nel pomeriggio di giovedì 16 dicembre il sindaco Sara Casanova ha anche effettuato un sopralluogo presso il centro Canottieri Adda, nell’area dove partirà il cantiere, definendo alcuni aspetti operativi, insieme ai tecnici di AiPo (agenzia interregionale per il fiume Po), Fernando Altobello e Francesco Zerbini, al direttore dei lavori Silvio Rossetti e al supporto del consigliere della Canottieri Adda Giuseppe Corbellini. Un’occasione utile inoltre per approfondire il tema delle situazioni di vulnerabilità che permangono nelle località Barbina, Barbinetta, Valgrassa e La Cava.

Al centro del sopralluogo, anche gli interventi per valorizzare e mettere in sicurezza l’Isolotto Achilli, previsti dalla convenzione di recente approvata tra Comune, Regione, AiPo, Consorzio Muzza e associazione “Nüm del Burgh”. «Il nuovo tratto di argine a valle del ponte metterà in sicurezza la parte di abitato del Revellino ancora esposta al rischio alluvionale. Un intervento che abbiamo fortemente voluto, chiedendo ad AiPo e a Regione di accelerare i tempi della realizzazione che prevediamo possa concludersi entro alcuni mesi. Nell’ambito dell’accordo – spiega il sindaco Casanova - è prevista poi l’attivazione dell’energia elettrica sull’Isolotto e la promozione di laboratori didattici ed esercitazioni di protezione civile. Un ringraziamento sentito all’assessore regionale Pietro Foroni che è sempre stato molto vicino alla città non solo per la promozione dell’aspetto della sicurezza, ma anche per l’aiuto concreto nel reperimento delle risorse che stiamo investendo sulle infrastrutture di Lodi». n

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