Arriva la manovra sull’Imu a Lodi. Sarà un salasso soprattutto per “seconde case” e immobili produttivi. Il Broletto ha oggi reso noto le aliquote dell’imposta municipale unica. Confermato il 4 per mille sulle abitazioni principali e relative pertinenze, per i locali utilizzati come negozi e laboratori artigianali il valore fissato è dell’8,7 per mille, mentre per le “seconde case” e altri immobili produttivi la “mannaia” sale al 9,7 per mille. Sono previste anche alcune eccezioni: per gli appartamenti concessi in canone calmierato si va dal 6,4 per mille al 6,9 per mille; 2 per mille per i fabbricati rurali; 10,6 per mille per gli immobili di istituti di credito e 7,6 per mille per immobili di cooperative edilizie. Approvato anche l’aumento dell’addizionale Irpef, che fino all’anno scorso era del 0,2 per cento: con un’esenzione per i redditi fino a 13mila euro, l’aliquota sarà progressiva a seconda del reddito (dallo 0,3 fino allo 0,8 per cento). Entrerà in vigore anche l’imposta di soggiorno, che graverà sui turisti che alloggeranno negli alberghi di Lodi. Nella presentazione della manovra del bilancio, il Comune di Lodi ha illustrato anche un ingente piano delle alienazioni. Tra le novità la proposta di vendere il parcheggio di piazzale Matteotti e l’ex asilo Bulloni di viale Piacenza.
Il Broletto ha oggi reso noto le aliquote dell’imposta municipale unica. Confermato il 4 per mille sulle abitazioni principali e relative pertinenze, per i locali utilizzati come negozi e laboratori artigianali il valore fissato è dell’8,7 per mille, mentre per le “seconde case” e altri immobili produttivi la “mannaia” sale al 9,7 per mille
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