Lodi, tre ore per pagare la bolletta

Tre ore per pagare un bollettino non sono solo un record ma un’odissea. Perché ieri, per l’ennesima volta, il sistema informatico di Poste Italiane è andato in tilt, mandando su tutte le furie tutti i clienti che da minuti interminabili aspettavano il proprio turno nella sede centrale di via Fascetti.

«È la terza volta che mi presento in questo ufficio per pagare le mie cartelle, che tra l’altro scadono - si sfoga un’utente al telefono -, la stessa cosa che hanno fatto tantissime persone. Visto che davanti a me c’erano sempre 50 clienti ho rimandato, fino alle 17, e adesso i terminali si sono bloccati, una cosa assurda».

Alle 19 hanno smesso di funzionare e la maggior parte dei cittadini ancora in attesa ha preferito rinunciare, spazientita. «Non so come faranno - aggiunge la lodigiana -, perché diverse persone con le quali ho parlato dovranno pagare una mora. Vogliono fare la banca e questo è il risultato».

Agli sportelli c’erano tre operatori, alle prese con il disservizio e con gli utenti in attesa. «Sono pochi per far fronte a tutta la gente che in questi giorni si vede in posta, abbiamo anche cercato i superiori per lamentarci ma non c’era nessuno». In effetti, la carenza di personale è la nota dolente spesso sollevata dai sindacati.

Decisa a non mollare («resto qui ad aspettare perché voglio vedere fino a che punto arriviamo»), la cliente ha ottenuto almeno una conquista: alle 20.10 circa è riuscita a pagare il bollettino. A quel punto, però, al suo fianco erano rimasti solo pochi “sopravissuti”. «A un certo punto è arrivato il direttore e gli ho fatto presente il nostro disagio, anche perché agli sportelli prima fanno passare i correntisti e non lo trovo giusto: non possiamo mica diventare tutti correntisti per sbrigare prima le commissioni. Mi ha spiegato che queste sono le disposizioni e che il problema è dato dal fatto che c’è un unico server a Roma, quando si blocca... si ferma ovunque. Bisogna per forza aspettare che torni la linea». Anche i dipendenti non hanno avuto scelta, a loro spetta il compito di svolgere tutte le operazioni per chiudere gli uffici con le carte in regola.

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