Lodi, un tour in Vespa sulle strade dei migranti

Mauro Tresoldi percorrerà 6.400 chilometri nell’Est Europa a sostegno di Intersos

Nuovo tour in Vespa dal 2 al 27 luglio prossimi per Mauro Tresoldi di Turano, storico dipendente della Croce Rossa di Lodi e da qualche anno cancelliere del tribunale che da quando ha 15 anni non ha mai smesso di andare in Vespa e non si è fatto mancare pellegrinaggi internazionali e neppure “il viaggio” per eccellenza di tutti i motociclisti europei: Capo Nord, 9.500 chilometri percorsi in solitaria nel luglio del 2021 per portare in cima al mondo la bandiera della Provincia di Lodi, che in quel periodo era ancora “famosa” come la prima area in cui si trovò il nuovo coronavirus fuori dalla Cina.

Tresoldi, che è anche presidente del “Vespamici club Lodi Nüm de Lod”, quest’estate percorrerà 6.500 chilometri: il via da Pordenone e poi Zagabria, Budapest, Dunafoldvar, Timisoara, Sofia, Istanbul, Salonicco, Kalambaka, Atene. Quindi il traghetto per Brindisi, e infine l’arrivo a Roma. Ad accompagnare Tresoldi, 55 anni, con la sua Vespa Px 125 del 1985, ci sarà un’altra appassionata, Giuseppina Serra, 43 anni, insegnante di Pomezia (Roma) con una Vespa Rally 200 del 1974.Il tour 2023 intreccerà le rotte dall’Est dei migranti, e il percorso non è a caso, dato sarà destinato a raccogliere fondi per la ong italiana Intersos, che si occupa in particolare dei migranti più giovani. Donazioni che potranno essere fatte solo tramite bonifico. L’associazione (www.intersos.org) è stata fondata nel 1992 da Nino Sergi con il sostegno dei sindacati e la prima missione era stata in Somalia. La più recente è in Ucraina e in 30 anni ci sono stati interventi umanitari in 23 Paesi, per 220 progetti, 3.200 operatori, 4 milioni di assistiti e 120 milioni di euro di budget.

L’articolo completo è sul Cittadino di Lodi in edicola oggi 16 giugno e in digitale https://edicoladigitale.ilcittadino.it/ilcittadino/pageflip/swipe/lodi/20230616lodi#/10/

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