Lodi, terzo scippo in pochi giorni

Il terzo scippo in città nel giro di pochi giorni è andato in scena ieri mattina, sul “Passeggio” di viale IV Novembre. Questa volta a colpire è stato un uomo in scooter, con il volto coperto da un casco integrale nero, mentre la vittima, ancora una volta, è stata una donna a piedi, appena uscita da una banca, che si è vista strappare la borsetta dalle mani.

La signora ha chiamato il “112” e il primo ad intervenire in suo aiuto è stato il carabiniere di quartiere, che si trovava già in centro. Poi la segnalazione è stata “girata” anche alla questura e alla polizia locale, in particolare per coinvolgere anche le loro pattuglie nelle ricerche del fuggitivo. Ma in città non è stata trovata nessuna traccia dello scooter.

Quello di ieri è il terzo scippo avvenuto in città in quattro giorni. Il primo si era registrato venerdì mattina in via Pompeo Strabone, una strada a senso unico parallela a via San Bassiano, nel quartiere Fanfani; il secondo invece era stato sabato sera in corso Archinti, quest’ultimo ai danni di una donna di 57 anni che è stata anche gettata a terra con uno strattone.

Difficile, nonostante la vicinanza degli episodi, pensare che tutti siano opera dello stesso malvivente, come invece si era pensato inizialmente dopo i primi due casi. Le modalità usate per derubare le donne in strada, infatti, sono sempre diverse (a piedi, in bici, in scooter), mentre le descrizioni fornite dalle vittime al momento non sembrano combaciare (un italiano in un caso, un nordafricano nell’altro, senza contare quello di ieri che non è stato visto da nessuno dal momento che indossava il casco integrale). Le indagini comunque sono in corso.

Ieri mattina l’allarme è scattato poco dopo le 11. La vittima, di mezza età, si trovava nel tratto conclusivo di via IV Novembre, nei pressi della giostrina, ma sul marciapiede opposto. Lo scippatore probabilmente l’ha vista uscire dalla banca e ha pensato che forse aveva la borsa piena di soldi, così ha atteso che scendesse dal marciapiede per attraversare: in quel momento si è avvicinato, ha rallentato quando le è passato vicino e dopo aver afferrato la borsa, ha accelerato verso l’istituto Bassi. Era solo, in sella a uno scooter nero e con in testa un casco, anch’esso nero. Nessuno è riuscito a leggere il numero di targa e questo ha reso ancora più difficoltose le ricerche da parte delle forze dell’ordine, che non sono riuscite a rintracciare il mezzo e il malvivente. La donna invece sembra che sia riuscita a restare in piedi, così non si è ferita. Nella borsa c’erano il portafoglio con i soldi e i documenti, oltre agli effetti personali della donna. Alla quale - dopo la segnalazione ai carabinieri intervenuti subito sul posto per capire da lei cosa fosse successo - non è rimasto che dirigersi in caserma per sporgere denuncia.

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