Lodi: telefonini e droga in carcere, 28 i detenuti denunciati per reati in cella

NEL 2024 I numeri della polizia penitenziaria illustrati ieri nella festa per il 208esimo di fondazione del corpo

Lodi

Nel 2024 sono state comunicate alla Procura di Lodi 28 notizie di reato per fatti che si sono verificati all’interno del carcere di Lodi e durante servizi esterni della polizia penitenziaria. Sono state effettuate 282 perquisizioni ordinarie e 2 straordinarie, che hanno portato ai ritrovamenti di quattro telefoni cellulari e alcune quantità di stupefacenti. Gli agenti inoltre hanno fronteggiato inoltre l’insorgere di eventi critici. Gli uffici della casa cirdondariale di via Cagnola hanno inoltre eseguito 193 immatricolazioni, 156 scarcerazioni e 59 prelievi di materiali biologico per la raccolta nella banca Dna. Questi i numeri del 2024 relativi al carcere di Lodi, che attualmente conta tra gli 80 e i 100 detenuti, forniti ieri nel corso della cerimonia svoltasi ieri al liceo Verri per il 208esimo anno di fondazione del corpo di polizia penitenziaria, che ha nel suo statuto l’obiettivo di «garantire la sicurezza esercitando la speranza, custodendo un futuro fatto di legalità e giustizia, ponendo al centro la persona con i suoi valori e dignità» come ricordato dalla comandante della casa circondariale di Lodi, dirigente aggiunto Luisa Guarriello. La direttrice della casa circondariale di via Cagnola Annaluara Confuorto ha invece messo in evidenza il rapporto tra la polizia penitenziaria e il territorio lodigiano, «rinsaldato anche dal legame tra il carcere e le scuole, con le quali abbiamo dato vita a molti progetti».

Leggi il servizio di Federico Dovera sul Cittadino in edicola oggi 3 aprile, e in copia o abbonamento digitale

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