
Lodi, la tangenziale come un bosco
Per gli automobilisti
il tratto che necessita
di un intervento
è compreso
tra l’ospedale e
la rotonda della Faustina
La tangenziale di Lodi ha bisogno di una “sforbiciata”. L’erba alta che spunta dal ciglio della strada in qualche caso “minaccia” la visibilità dei cartelli stradali.
In questo caso ,il tratto compromesso è quello che parte dallo svincolo dell’ospedale di Lodi e prosegue verso la rotonda della Faustina: la vegetazione corre anche lungo tutto il tragitto, proprio al centro della carreggiata, dove la barriera di cemento che separa i due sensi di marcia si ritrova ad ospitare steli e fiori.
Da Milano verso Lodi, la vegetazione rende meno visibile la segnaletica che indica la presenza di un agriturismo al Cavrigone e la presenza di un cartello che indica l’esistenza di dossi e il divieto di sorpasso.
In corrispondenza della rotatoria realizzata nei pressi della caserma dei vigili del fuoco, ormai da mesi “riposa in pace” un cartello stradale divelto.
All’esterno del guard-rail che delimita la superstrada lodigiana si susseguono numerose piante prese d’assalto dai parassiti, che si sono praticamente già mangiati tutte le foglie.
Un problema che non ha nulla a che fare con la viabilità ma che ormai si verifica ogni anno, tra i rami di tutto il Lodigiano: il bosco del Belgiardino e la Foresta di pianura non sono infatti immuni dall’attacco dei parassiti.
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