Lodi, sventata maxi razzia di gomme

Maxi razzia sventata nel “regno degli pneumatici”, dove l’arrivo tempestivo dei vigilantes ha limitato a pochi modelli il saccheggio tentato dai ladri. È accaduto nella notte tra lunedì e ieri alla Casa della gomma di via Secondo Cremonesi, visitata da ignoti che, dopo averne forzato il cancello di ingresso, hanno provato a ripulirla di scorte e materiale vario per quello che avrebbe potuto essere un colpo da migliaia e migliaia di euro.

Le indagini e gli accertamenti sul raid, avvenuto attorno all’1.30, sono ancora in corso, ma secondo quanto ricostruito fino a questo momento una volta penetrati nel perimetro dell’azienda i ladri avrebbero fatto anche irruzione nel capannone, dopo aver spaccato il lucchetto di un portone, pregustando una sontuosa refurtiva. L’entrata in funzione del sistema di allarme, però, ha permesso a una pattuglia dell’istituto di sorveglianza Al Security di piombare rapidamente in via Secondo Cremonesi.

Tra la segnalazione e l’arrivo della vigilanza, infatti, sono trascorsi solamente quattro minuti: tanto che, intuito il pericolo e messi alle strette, i predoni hanno dovuto precipitosamente interrompere la razzia, dileguandosi dall’azienda con un bottino tutto sommato modesto. «Credo che volessero fare un carico di pneumatici invernali e di cerchioni - conferma Massimo Valente, già pallanotista di livello nazionale e titolare della Casa della gomma -: non abbiamo ancora quantificato del tutto il danno, ma fortunatamente si tratta di poca cosa».

Gli stessi proprietari della Casa della gomma, peraltro, sono arrivati sul posto una manciata di minuti dopo i vigilantes, provvedendo a chiudere con un nuovo lucchetto il capannone: ciò mentre la Al Security ha rafforzato la sorveglianza, perlustrando le zone Laghi e limitrofe alla ricerca dei responsabili. Ieri mattina, Valente ha quindi provveduto a denunciare l’episodio alle forze dell’ordine: proprio come poche settimane fa, quando la Casa della gomma era però rimasta vittima di un altro tipo di “sfregio”.

«È la prima volta che provano a rubare nella ditta, ma poco tempo fa ci avevano imbrattato con graffiti proprio davanti all’ingresso e, sinceramente, mi aveva dato molto più fastidio», rivela il commerciante. Il quale, nella speranza di evitare un terzo assalto, è deciso a rafforzare le misure di sorveglianza, dotandosi di quelle telecamere che potrebbero scoraggiare nuove razzie, o immortalare i ladri più arditi: «Le metteremo», assicura Valente.

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