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LODI Studiare i ghiacciai per indagare
passato e futuro della nostra Terra
Il giovane Enrico Mattea, 28 anni, sta completando un dottorato in geoscienze orientato sulla glaciologia
Può lo studio dei ghiacciai essere fondamentale per carpire i segreti del nostro passato? Come può l’analisi di calotte e strati di ghiaccio essere importante per misurazioni come, ad esempio, quelle della portata di vari fiumi, fra cui l’Adda?
A queste e altre domande cerca di rispondere ogni giorno la scienza della glaciologia, quella branca della geofisica che si occupa di studiare il ghiaccio e le manifestazioni che lo riguardano.
Da sempre interessato ai fenomeni fisici naturali, Enrico Mattea ha avuto la fortuna di poter fare della propria passione per la glaciologia un lavoro.
![Enrico Mattea al lavoro su un ghiacciaio Enrico Mattea al lavoro su un ghiacciaio](https://storage.ilcittadino.it/media/photologue/2022/4/19/photos/cache/lodi-studiare-i-ghiacciai-per-indagare-passato-e-futuro-della-nostr_6a0ec634-bc37-11ec-b27c-457e8e8a6220_700_455_v3_large_libera.jpeg)
«La passione per la natura, per i paesaggi montani e i ghiacciai nasce dai ricordi, che fin da piccolo ho conservato, delle vacanze in Valle d’Aosta e della splendida vista di Chamonix e del Monte Bianco che il panorama mi offriva - afferma Mattea -. Grazie all’ateneo svizzero nel corso degli anni ho anche potuto visitare e fare ricerche su ghiacciai in diverse zone del mondo, come la Groenlandia e l’Asia centrale, in particolare in Kirghizistan e in Tagikistan».
Il racconto completo della storia di Enrico Mattea è in edicola sul Cittadino del 20 aprile
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