
Lodi, stretta finale sull’urbanistica: popolazione a quota 50mila
Il futuro della città si deciderà nelle prossime settimane. E’ infatti arrivato alla stretta finale il piano di governo del territorio di Lodi, il progetto che andrà a disegnare le prospettive di sviluppo del capoluogo. Verranno definite le aree dove è prevista un’espansione residenziale e dove sarà possibile insediare poli produttivi. Il voto per l’approvazione del nuovo strumento urbanistico è in programma per il 14, il 15 e il 16 marzo. L’appuntamento è fissato in consiglio comunale alle 18.30. Saranno discusse le oltre 150 osservazioni presentate al documento, per dare quindi il via libera definitivo al testo.
Il Pgt prevede che nei prossimi cinque anni Lodi arrivi ad ospitare circa 50mila abitanti, con un crescita di più di 5mila residenti. Sorgeranno nuove case in zona Oltreadda e sulle aree dismesse, mentre sono stati individuati importanti servizi aggiuntivi: il parco al Pulignano, nuove aree di sosta e una scuola da costruire al di là del fiume. «I termini fissati per la conclusione della procedura sono fissati entro la fine del mese – rimarca il presidente del consiglio comunale, Giampaolo Colizzi – sono già state svolte diverse sedute di commissione per esaminare il piano di governo. E sono state ora individuate tre date per discutere in aula il testo. C’è anche un’intesa tra il sindaco e l’opposizione per entrare nel merito di alcune delle osservazioni ritenute di maggior interesse. Ma il voto sulla delibera dovrà essere unico». L’approvazione del piano di governo del territorio del comune di Lodi segnerà anche un passaggio decisivo per il centrosinistra, che potrebbe dover affrontare a breve un rimpasto di giunta. Entro la fine del mese, l’assessore al Pgt, Leonardo Rudelli avrebbe di fatto esaurito il suo incarico e potrebbe decidere - come ha sempre confidato - di abbandonare l’esecutivo, lasciando una poltrona libera da riassegnare in Broletto.
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