LODI Stop alle deroghe, cura urgente da 200mila euro per il palazzetto dello sport

L’obiettivo è ottenere finalmente le certificazioni per il tempio dell’hockey

L’ultimo stanziamento - arrivato con una variazione al bilancio licenziata in via d’urgenza martedì - ammonta a 138mila euro, per far salire a 200mila i fondi sul capitolo. Dall’inizio del 2023, però, sono stati finanziati interventi per 270 mila euro, per portare avanti operazioni diverse. L’obiettivo, comune a tutti, è arrivare a scrivere la parola “fine” all’epoca delle deroghe per le partite e ottenere tutte le certificazioni necessarie, a partire dal Cpi (Certificato prevenzione incendi) per il tempio dell’hockey cittadino. C’è un impegno da quasi mezzo milione di euro - 470 mila euro per la precisione - da inizio 2023 ad oggi per il riordino complessivo del Palazzetto dello Sport di via Piermarini. A ricapitolare tutti i passi fatti sulla questione annosa - a cui peraltro erano state già destinate risorse importanti sia durante la gestione commissariale, nel 2017, sia durante l’amministrazione Casanova - è Palazzo Broletto, che spiega anche cosa resta da fare oggi e quali altri interventi partiranno dalla fine delle stagione sportiva all’inizio della prossima.

Nel primo pacchetto di interventi da 270 mila datati 2023 rientrano complessivamente 23 affidamenti, tra lavori veri e propri e incarichi professionali su un partita complessa e articolata, che ha comportato anche un’ingente verifica documentale sulla situazione esistente. Tra gli interventi già realizzati, quelli per mettere mano agli impianti elettrici, quelli per la compartimentazione a fini antincendio di alcuni locali, le prove statiche sui parapetti e sulle barriere, con interventi poi di consolidamento, la manutenzione all’illuminazione e la realizzazione di una postazione dedicata alla polizia di Stato. E ancora si è lavorato per il collaudo del sistema di comunicazione in caso di emergenza, per verificare la resistenza al fuoco delle sedute del Palazzetto e per integrare il sistema di rilevazione fumi con un sistema ad hoc per rilevare in automatico possibile incendi al sistema fotovoltaico, solo per citarne alcuni. Di questo pacchetto da 270 mila euro restano ancora da completare otto interventi, ma intanto ci sono operazioni finanziate per altri 200 mila euro, tra i 70 mila euro presenti a capitolo e i 138 mila euro assicurati in settimana. Con questi fondi si lavorerà per altri 17 interventi in tutto: tra questi anche le prove di reazione al fuoco per l’isolamento della copertura, la rimozione e lo smaltimento dei seggiolini e la posa dei nuovi, la sostituzione della rete in nylon presente e il rifacimento della recinzione sul bordo campo, oltre alla realizzazione di un nuovo sistema di illuminazione esterna e altre operazioni. In particolare, in questa tranche, rientrano anche i lavori previsti da Ats per mettere a norma il bar, su cui peraltro si era anche concentrato il dibattito nell’ultimo consiglio comunale finito in bagarre per i riferimenti alla festa del Ramadan.

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