Di certo, Beppe Giacobazzi non si risparmia. E non risparmia niente e nessuno. Nella sue esilaranti gag, c’è un po’ di tutto. Tanta attualità, la famiglia, le donne, i costumi che cambiano. E ogni ritorno, in una città, un teatro, un palco, è un’accoglienza da tutto esaurito. Lodi lo aspetta questa sera, alle 21, nell’auditorium Bpl di via Polenghi Lombardo. E anche qui, come altrove in Italia, gli 800 posti a sedere della sala sono già tutti occupati. Sul palco, il suo ultimo lavoro, dal titolo Apocalypse, nato dal lavoro a quattro mani con Andrea Sasdelli. Un appuntamento che segna anche il debutto dell’agenzia lodigiana di organizzazione di eventi Mondolive, fondata dal cantautore Roberto Santoro insieme ad alcuni sociali locali e che può contare sulle prevendite nei Cartoon Store di Lodi e di Codogno. Dai reality show ai telegiornali, dalla pubblicità alle mode del momento. I “bersagli” di Giuseppe Giacobazzi, romagnolo di lingua e spirito, sono tanti, tutti declinati all’ironia con la mimica e l’affettuoso umorismo. Un viaggio in gag e battute, in cui non potranno mancare i riferimenti all’universo femminile e al suo rapporto con le donne all’interno della coppia, quasi fosse un marchio di fabbrica, se è vero che la verve comica la deve a un catalogo Postalmarket di mamma, sfogliato per caso. E ancora, ad arricchire, sviscerare, prendere in giro, con garbo, i turbamenti dell’umanità di oggi, ci sono gli stereotipi. Uno su tutti? Quello del quarantenne perennemente giovane, in preda a tumulti e deliri di onnipotenza, che spesso nascondono solo l’incapacità di diventare «grandi». Insomma risate e riflessioni amare in un solo contenitore: un pacchetto che porta la firma di Giuseppe Giacobazzi, alla sua terza esibizione nella città del Barbarossa. - Apocalypse, con Giuseppe Giacobazzi, di e con Andrea Sasdelli, questa sera ore 21, auditorium Bpl di via Polenghi Lombardo.
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