LODI Spazi per uffici al posto del centro commerciale: il Comune “apre” a Zucchetti

Il vicesindaco Maggi sul futuro del My Lodi: «Realtà privata che investe»

Più vicina la trasformazione del My Lodi in uno spazio uffici. La conferma è arrivata ieri dal Comune di Lodi, che ha aperto alla possibilità di far diventare il vecchio centro commerciale, fondato 41 anni fa e ora di proprietà del colosso informatico Zucchetti, una delle tante sedi dell’azienda lodigiana.

Dopo l’addio di Coop nel maggio scorso, la galleria di via Grandi sta lentamente morendo: sono rimasti una decina di esercizi, compresa la farmacia, il bar e la banca. Martedì il presidente dell’associazione dei commercianti del My Lodi, Massimo Valente, aveva incontrato il vicesindaco Lorenzo Maggi, con Isacco Galuzzi (segretario di Confcommercio). Durante la riunione l’esponente del Broletto aveva lasciato poche speranze ai negozianti, sostenendo che seppure in municipio non siano ancora stati presentati progetti specifici sulla conversione della struttura - e il cui via spetterebbe comunque al consiglio comunale -, la giunta Casanova non avrebbe una posizione di chiusura. Maggi lo ha ribadito anche ieri: «La Zucchetti ha manifestato la prospettiva di trasferire in via Grandi gli uffici dell’azienda che sono ora dislocati in 18 diverse sedi in città. Stiamo parlando di una realtà privata di Lodi e un’eccellenza nazionale, che avrebbe intenzione di fare investimenti per riqualificare un centro di sua proprietà che si era depauperato negli anni. Come amministrazione non avremo alcun atteggiamento aprioristico rispetto a proposte di trasformazione. Si troverà nei tempi e nei modi la soluzione migliore per tutti». Intanto ieri pomeriggio si è tenuta l’assemblea dei commercianti del My Lodi, che in videoconferenza si sono confrontati con la proprietà della galleria.

Per il gruppo Zucchetti è intervenuto Marco Viani, che sui contratti in scadenza dei negozi non avrebbe escluso la possibilità di non rinnovare, perché si va delineando l’ipotesi di utilizzare quei due piani per gli uffici della software house lodigiana. Un progetto dovrebbe essere presentato dopo l’estate. «All’interno del mio bar lavorano otto persone, che sono otto famiglie che mangiano con l’attività - interviene Valente, presidente dell’associazione commercianti e titolare del bar –. Noi siamo qui da 41 anni, da quando il centro è stato fondato, sarebbe davvero un dispiacere se questa attività non ci fosse più. Noi ci abbiamo creduto e ci crediamo».

© RIPRODUZIONE RISERVATA