LODI - “Sillabario di comunità, parole per tempi nuovi”: debutta il festival de «il Cittadino» e Fondazione Comunitaria

Primo incontro aperto al pubblico domenica 12 novembre: al centro la parola “comunità”

Un festival per ragionare sui tempi e sulle dinamiche del cambiamento in corso nella società italiana ed europea e per provare a dare delle risposte. Si intitola “Sillabario di Comunità, parole per tempi nuovi” il ciclo di incontri promosso da «il Cittadino» e Fondazione Comunitaria di Lodi in collaborazione con la Fondazione Germozzi. La presentazione questa mattina (venerdì) nella sede de «il Cittadino» a Lodi.

La complessità contemporanea, frutto anche delle molteplici transizioni in atto, accentua le fragilità generate da un modello individualista di società che si evidenziano in vari settori. Con problemi che per essere governati necessitano prima di essere accuratamente analizzati. L’idea del Festival è quella di convocare relatori di primo piano a livello nazionale e focalizzarsi di volta in volta su una singola parola, che aiuterà a costruire il Sillabario di comunità. I temi affrontati nei cinque incontri (organizzati tra novembre e aprile) saranno i cambiamenti nella società sotto diversi profili. Le parole chiave individuate sono Comunità, Popolo, Territorio, Identità e Persona. Si parlerà di calo delle nascite, invecchiamento della popolazione, sostegno alla famiglia, immigrazione e nuovi italiani, difesa e valorizzazione del territorio. Si affronteranno anche questioni come il nostro modo di vivere nel contesto delle città e dei territori, il fenomeno della rivoluzione digitale e della transizione energetica, quello dello sviluppo sostenibile, la sfida della cultura come strumento di crescita e sviluppo.

Il primo incontro si svolgerà il 12 novembre, dalle 16, e coinciderà con l’inaugurazione della nuova sede della Fondazione Comunitaria di Lodi in corso Archinti 100. La parola chiave prescelta è comunità. Interverranno: alle 16 Riccardo Bonacina, giornalista e fondatore di Vita, sul tema “La comunità è quella che ancora non c’è”; alle 17 Michele Bianchi, consulente e ricercatore indipendente, sul tema “Community development, un processo collettivo di cooperazione sociale”; alle 18 Lucio Poma, capo economista di Nomisma, sul tema “Comunità nell’era dell’industria 4.0”.

«Il festival Sillabario di Comunità vuole rappresentare il contributo del quotidiano il Cittadino all’analisi e alla lettura dei cambiamenti in corso nella nostra società - spiega il direttore, Lorenzo Rinaldi -. Il festival rappresenta inoltre l’occasione per celebrare in maniera costruttiva, insieme ai lettori e alle istituzioni, i 35 anni del quotidiano il Cittadino, nato come settimanale dei cattolici nel 1890 e diventato quotidiano del Lodigiano e del Sudmilano nel 1989”.

Per la Fondazione, che crede da sempre nel proprio essere elemento di cooperazione territoriale e nella necessità di contribuire ad un processo in grado di generare risposte condivise dalla collettività, il festival si presenta come un processo che contemporaneamente sia in grado di curare le fragilità della comunità ma anche di contribuire a costruire il suo futuro. “Questa iniziativa affida alla cultura l’essere leva di cambiamento sociale. Sfruttando il potere della parola, intendiamo riagganciare i molteplici significati di termini, che sono antichi: basti pensare ad esempio alle molteplici accezioni che la parola comunità ha acquisito nell’era digitale - sottolinea Mauro Parazzi, presidente della Fondazione Comunitaria di Lodi - . Perché, come la sillaba è unità minima della parola, così secondo noi i legami sociali sono il nucleo essenziale di uno sviluppo comunitario della società. Ci aspettiamo quindi che gli incontri portino alla nascita di nuove progettualità, in grado di dare risposte ai bisogni del territorio.

BIOGRAFIE PROTAGONISTI DEL PRIMO INCONTRO

RICCARDO BONACINA

Giornalista e fondatore di Vita. Di recente ha seguito il libro “Papa Francesco, Io avrò cura di te. La chiamata per il bene comune”, edizioni Solferino

MICHELE BIANCHI

Consulente e ricercatore indipendente, ha appena pubblicato per FrancoAngeli il libro intitolato: “Il community development nel Terzo Settore italiano”.

LUCIO POMA

Professore all’università di Ferrara, capo economista di Nomisma

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