È con trepidazione che la città di Lodi sta aspettando l’evento: «Domenica 22 maggio la leggenda fa tappa a Lodi», ripete Maurizio Amadio, responsabile del passaggio della Mille Miglia in terra lodigiana. Domenica la corsa più bella del mondo, la sfilata di bellezza di capolavori di tecnica ed estetica della prima metà del Novecento farà tappa per la prima volta in piazza della Vittoria.
A volere fortemente questo evento è stato il club Eugenio Castellotti, che si è speso perché anche Lodi fosse inclusa tra le piazze meravigliose d’Italia che accoglieranno gli oltre quattrocento equipaggi che partecipano alla rievocazione della storica corsa che fu soppressa nel 1957, quando furono abolite le corse su strada.
Un impegno non da poco, quello del club, che ha visto nel passaggio della Mille Miglia l’occasione per ricordare Eugenio Castellotti, pilota lodigiano che sessant’anni fa vinse la gara a bordo di una Ferrari 240 MM, solo un anno prima di perire tragicamente in un incidente, a soli 26 anni.
«I lodigiani saranno svegliati dal rumore dei motori: una volta all’anno, lo possiamo tollerare», ha detto scherzando Amadio, spiegando come si svolgerà la mattinata. Le prime automobili d’epoca ad attraversare la città, intorno alle ore 8, saranno un centinaio di Ferrari e circa cinquanta Mercedes: troppo “giovani” per partecipare alla gara, riservata alle auto prodotte fino al 1957, ma comunque degne di sfilare davanti al pubblico che affollerà la piazza e le vie di Lodi. A seguire, arriveranno i corridori, che entreranno in Lodi da San Bernardo, e si dirigeranno verso il centro; gli equipaggi passeranno da corso Vittorio Emanuele, arrivando quindi in piazza della Vittoria, dove sarà presente un controllo di tappa. Più di quattrocento vetture d’epoca, guidate da automobilisti provenienti da tutto il mondo, passeranno su una pedana allestita per l’occasione, quindi scenderanno in corso Adda, proseguiranno in via Defendente fino a giungere in viale Milano. Lì, proprio davanti al cimitero Maggiore, renderanno omaggio al pilota Castellotti che vi è sepolto, dopodiché usciranno da Lodi per proseguire la lunga strada verso Brescia.
In mezzo a tutto ciò, una serie di eventi collaterali, come l’annullo filatelico speciale che ha attirato i collezionisti in piazza Broletto settimana scorsa, l’incontro di presentazione avvenuto alcuni giorni fa, e la mostra di fotografie legata al concorso che premierà i migliori fotoamatori che scatteranno immagini delle auto in gara.
L’evento, che ha avuto il supporto tecnico del Comune, è un’occasione per la città di farsi conoscere su un palcoscenico internazionale, con la presenza di sessanta operatori televisivi e centi.
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