Lodi si affida alla Madonna Ausiliatrice

Mercoledì sera la tradizionale e partecipata processione cittadina presieduta dal vicario generale monsignor Uggè. Il messaggio del vescovo Maurizio impegnato a Roma con la Cei.

Freddo e pioggia non frenano la partecipazione dei lodigiani alla processione cittadina della Madonna Ausiliatrice. Muniti di ombrelli, in tanti ieri sera hanno seguito il corteo con la statua della Vergine nel tradizionale percorso lungo le vie della parrocchia. Monsignor Maurizio Malvestiti non ha mancato di inviare un messaggio in occasione della ricorrenza che ogni anno, il 24 maggio, rappresenta un momento particolare per la comunità cittadina. Impegnato a Roma nell’assemblea generale della Conferenza episcopale italiana, il vescovo ha rivolto un pensiero: «Sono unito alla città e alla diocesi nella lode dell’Ausiliatrice nostra, affinchè ci guidi tutti a Gesù. Le affido il cammino attuativo del nostro Sinodo in comunione con Papa Francesco e nella Chiesa universale. Che i piccoli, con i nostri ragazzi e i giovani, ricevano per primi la benedizione di Maria, che intercede per noi nella divina benevolenza». Dopo aver letto le parole di monsignor Malvestiti, il vicario generale monsignor Bassano Uggé ha concluso la processione radunando i fedeli nel cortile dell’oratorio dell’Ausiliatrice. Neanche la pioggia è riuscita a interrompere il cammino di tanti lodigiani, fra i quali il sindaco Andrea Furegato, che si è snodato per le vie del quartiere. «Maria è Ausiliatrice - ha sottolineato monsignor Uggé - è sostegno dei cristiani perché ci aiuta a diventare ciò che siamo, come abbiamo cantato nell’inno in suo onore. Aiutaci Maria a credere, sperare e a vivere fedelmente».

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