LODI Show definito «razzista e xenofobo» di Gianmario Invernizzi in aula: scoppia la polemica

Attacchi al centrosinistra e agli immigrati:«Servono campi di rieducazione per gli stranieri». La maggioranza valuta la presentazione di querele

«Via Lodino, più che sistemata, va bonificata: il termine esatto è bonifica». Perché «io la faccio 100 volte al giorno e sembra di essere tra gli Indios» e ancora «siamo di fronte a cittadini stranieri che vanno educati, servono i campi di rieducazione».

Bufera sulle parole del consigliere comunale di centrodestra Gianmario Invernizzi (capogruppo della lista di centrodestra Sara Casanova), protagonista mercoledì di uno “show” in aula, mentre si discuteva di bilancio e opere pubbliche. Parole che hanno già suscitato lo sdegno e le reazioni di diversi consiglieri comunali di maggioranza, da Silvana Cesani (Lodi Comune Solidale), che ha parlato di «vergogna» per simili parole pronunciate in aula, a Luciana Tonarelli, che ha parlato di «sgomento», a Michele Merola (Pd), che ha parlato apertamente di xenofobia.

Proprio con Lodi Comune Solidale, sin dal principio della seduta, Invernizzi ha innescato un botta e risposta polemico sui temi della sicurezza, presentandosi con una t-shirt con la scritta “Squadracce-Nostalgia Canaglia”, in riferimento a un comunicato di Lodi Comune Solidale che aveva detto che non servono “squadracce” in merito a iniziative di controllo del territorio avviate da cittadini. «Io non do dei brigatisti a Lodi Comune Solidale» aveva detto poi Invernizzi, suscitando dure reazioni da parte della consigliera Cesani, che ha commentato: «Parole gravissime, per cui valuteremo gli estremi per una querela». A sentirsi leso dalle parole di Invernizzi, anche lo stesso Merola, a cui il consigliere di centrodestra si era rivolto chiedendogli se voleva fare «una cantatina in napoletano», a fronte del cognome di origine meridionale; un riferimento giudicato da Merola «razzista e antimeridionale».

Un ampio resoconto del consiglio comunale nel «Cittadino» di venerdì 1 marzo

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