Lodi, sei mesi per vendere casa

Ci vogliono almeno sei mesi per vendere casa a Lodi. E lo sconto del 10 per cento è d’obbligo per chiudere l’affare. Anche perché il budget medio delle giovani famiglie non supera i 200 mila euro, spesso coperto per l’80 per cento da un mutuo, prevalentemente a tasso variabile con opzione. Le quotazioni in città, però, rimangono stabili nel primo semestre 2011 rispetto ai dati dell’anno precedente. A dirlo sono le rilevazioni di uno degli operatori del settore, lo studio Gabetti di Lodi. Al primo gradino del podio dei desideri rimangono le zone centrali, in cui le quotazioni sono variabili per il ristrutturato in buono stato e vanno dai 2000 ai 2200 euro al metro quadrato. I giovani, invece, puntano dritto alle proposte in zona stazione anche e soprattutto perché la maggior parte di loro vive da pendolare e la vicinanza con la strada ferrata rimane l’opzione prescelta. Proibitivi per la maggior parte dei lodigiani a caccia di casa, i prezzi del centro storico che vanno da un minimo di 2500 euro a un massimo di 3500 euro nel caso di abitazioni signorili. Ma i conti del bilancio familiari si fanno più pesanti con un box da acquistare in zona centro, dai prezzi solitamente elevati, dato che molte delle abitazioni sono prive di posto auto. Le zone dove si compra meno? I Laghi, per la presenza di numerosi palazzi con diversi anni di storia alle spalle, e il Revellino, che si snoda oltre l’Adda. Sembrano non entrare nel cuore dei lodigiani le palazzine degli anni Cinquanta e Sessanta che si affacciano per 5 o 6 piani nella zona Ospedale-Laghi e in cui oggi si fanno veri affari, con quotazioni tra i 1700 e i 2000 euro per il ristrutturato e tra i 1200 e i 1300 euro se prima del trasloco occorre chiamare il muratore e rimettere a nuovo i locali.

Tra le quotazioni più basse del mercato per una soluzione nuova nella categoria degli immobili economici, però, bisogna guardare alle costruzioni in zone come Campo di Marte (1500 euro al metro quadrato) e Maddalena (1500), ma si “risparmia” anche cercando alla Martinetta (1600 euro), a San Grato e a Torretta (sempre 1600). Si conferma la tendenza multietnica di via Lodino, Maddalena e Borgo Adda che hanno la maggior densità di stranieri e in cui è possibile trovare casa spendendo tra i 1200 e i 1500 euro al metro quadrato. Oltre al centro, le zone più “in” per i giovani lodigiani rimangono San Bernardo, dove un appartamento nuovo in costruzione può costare fino a 2500 euro al metro quadrato (che si dimezzano per un usato da ristrutturare) e l’Albarola dove le quotazioni sono alte sia per ville a schiera che per le palazzine (in media di 10-15 anni valutare circa 2000 euro al metro, mentre il ristrutturato arriva a 2500 euro). In zona centro commerciale, non mancano le offerte in edilizia economica convenzionata per cui è possibile spendere non più di 1600 euro, mentre la libera non scende sotto i 2000 euro al metro quadrato.

Resta l’incognita “università” targata 2012 con lo spostamento della facoltà di veterinaria e del corso di laurea in agraria da Milano a Lodi. E che con i suoi 2500 studenti in arrivo potrebbe pesare, e non poco, sugli equilibri del settore.

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