Lodi, scuole nel mirino dei ladri

Una notte di furti e vandalismi nelle scuole di Lodi. Nel mirino sono finite la media Don Milani di via Salvemini, a San Fereolo, e la materna Colombani di San Gualtero. Entrambe le incursioni sono state scoperte ieri mattina, all’apertura, e così è stata contattata la questura che è intervenuta per fare il sopralluogo e avviare le indagini. Il sospetto è che ad agire siano state le stesse persone.

Alla Don Milani i malviventi sono entrati da una finestra della mensa lasciata aperta e poi si sono diretti fino al primo piano, dove ci sono i distributori automatici di merendine e bevande. «Penso che abbiano visto le luci dalla strada e abbiano deciso di entrare - ipotizza la dirigente scolastica, Laura Fiorini -, anche perché c’erano anche altri distributori in un’altra ala della scuola ma là non sono andati». Il loro obiettivo era “custodito” all’interno dell’aula insegnanti, così hanno spaccato la porta e poi con un martello trovato nell’istituto hanno divelto le casse delle “macchinette” per prendere le monete all’interno. Poi hanno frugato nei cassetti, ma senza prendere altro. «Secondo noi cercavano solo i soldi - aggiunge la professoressa Fiorini -, anche perché c’erano diversi computer che non hanno nemmeno toccato. Inoltre non hanno fatto danni o vandalismi particolari nelle classi o per esempio alle fotocopiatrici. Avrebbero potuto farci un danno molto maggiore».

Il furto è stato scoperto solo ieri mattina, quando una collaboratrice scolastica ha aperto l’istituto e si è trovata davanti agli occhi la porta divelta e le macchinette spaccate. Così ha chiamato la dirigente e le forze dell’ordine I ladri comunque non hanno preso granché, visto che ormai la scuola è semivuota in questi giorni e quasi più nessuno utilizza quei distributori. La polizia scientifica in ogni caso ha fatto i rilievi per trovare eventuali tracce dei malviventi, poi la scuola ha presentato la denuncia in questura.

Sempre ieri mattina anche le maestre della scuola materna Colombani, in via della Torretta, si sono trovati davanti una brutta sorpresa quando sono arrivate al lavoro. Qui sono stati fatti molti danni per entrare nelle varie classi, ma a conti fatti sembra che non sia stato rubato nulla in particolare. «Siamo stati chiamati subito stamattina - spiegano dalla dirigenza del primo circolo, che si trova in corso Archinti -, hanno trovato la scuola aperta e all’interno era tutto sottosopra. Abbiamo chiamato la polizia, al momento comunque sembra che non hanno rubato niente».

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