LODI Screening, 121 a contatto col virus Ma solo in tre sono risultati positivi

Ecco i risultati della “tre giorni” di test sierologici svolti al comando dei vigili

In 121 casi è risultato un contatto col virus, ma solo tre persone sono state colpite dal Covid e hanno ancora in corso l’infezione. È quanto emerge dalle analisi definitive sulla campagna comunale di screening per capire l’andamento dell’epidemia in città. In tre giorni, al comando di polizia locale di via Cadamosto, 831 volontari hanno accettato di sottoporsi ai prelievi e ai tamponi al naso. Di questi il 14,6 per cento ha dimostrato di aver sviluppato gli anticorpi alla malattia, mentre una quota minima (lo 0,4 per cento) ha manifestato una fase attiva del contagio.

L’autorità sanitaria, l’Ats città metropolitana, ha già provveduto a contattare entro 24 ore dai test – informano dal Broletto – coloro che dal prelievo del sangue sono risultati positivi, disponendo l’isolamento preventivo in attesa dell’esito dei tamponi che sono stati processati entro 48 ore. Per i soli positivi al tampone (tre persone) è scattato successivamente il provvedimento di isolamento obbligatorio. Gli aderenti al progetto potranno in ogni caso consultare l’esito dei test sul proprio fascicolo sanitario elettronico o ritirarlo presso il comando di polizia locale. Alla sperimentazione, promossa dalle amministrazioni della provincia di Lodi, in collaborazione con Regione Lombardia, Ats e Asst, hanno aderito quasi mille cittadini domiciliati o residenti a Lodi. Di questi 831, nelle giornate di sabato 17, domenica 18 e lunedì 19 ottobre, si sono presentati al punto prelievi allestito nel cortile del comando di polizia. «Credo che in un territorio come il nostro, fortemente colpito dall’epidemia e ora sul punto di affrontare una seconda fase emergenziale, sia importante aver promosso un progetto come questo che ha offerto ai cittadini un’opportunità in più di controllo e prevenzione e ha dato la possibilità di effettuare uno studio epidemiologico ancora in corso in tutto il Lodigiano, per approfondire i meccanismi di diffusione del virus e poter meglio prevedere il futuro andamento della curva dei contagi - sottolinea il sindaco Sara Casanova -. Un ringraziamento agli operatori di Asst. Grazie anche a tutti coloro che hanno contribuito all’organizzazione dell’iniziativa, in particolare la polizia locale, i volontari della Protezione civile e la Croce Rossa».

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